Vita da vip all’ombra dei Faraglioni: ecco gli indirizzi top per sentirsi una star
Capri, la preferita dai vip nostrani e d’oltreoceano, offre luxury experience, suite esclusive e ristoranti stellati da non perdere.
Il rendez-vous con il bel mondo

Avanguardia del lusso dal 1845 è il Grand Hotel Quisisana, lo storico cinque stelle che domina la strada dello shopping di Capri. Albergo dal fascino indiscutibile dove hanno soggiornato Soraya, lo Scià di Persia, i Kennedy e pure Jean Paul Sartre con Simone De Beauvoir. Tre ristoranti – Rendez-Vous, Quisi e La Colombaia – e altrettanti bar, di cui uno è diventato la prima Krug Lounge italiana. Una SPA con palestra, sauna e piscina coperta, due campi da tennis, un teatro da trecentocinquanta posti, sette sale per meeting e congressi e, ovviamente, una piscina all’aperto, immersa in un meraviglioso parco caprese.
Qualcuno ha detto Faraglioni?

E che dire dell’esclusivo Punta Tragara che ha come dirimpettai i simboli di Capri? Vanta un ristorante rinomato guidato dallo chef stellato Luigi Lionetti e sei suite diverse – Tragara, Faraglioni, Certosa, Monacone, Art e Penthouse – che vi faranno letteralmente innamorare. Il tutto in un edificio storico: nel 1920 Emilio Vismara creò la sua «Stracasa» con l’aiuto dell’architetto Le Corbusier. Il tocco in più? Il Gin Club dove trovare oltre cento etichette differenti e una lista di originali cocktail. E se quello che cercate è privacy totale e un panorama mozzafiato, l’albergo dispone di una dimora a picco sul mare con mille metri quadrati di spazi interni su due piani, ampie terrazze e piscina affacciata sulla baia di Marina Piccola.
L’arte dell’ospitalità

Sessantotto camere, due ristoranti stellati e una spa di fama mondiale: è questo il biglietto da visita del Capri Palace Jumeirah di Anacapri. L’hotel dell’arte del comune di sopra è un omaggio ad artisti come Warhol, Magritte, Mirò, Kandinsky, Mondrian ma nel «White Museum», voluto da Tonino Cacace, trovano posto anche un dipinto di Giorgio De Chirico del 1960, «Ettore e Andromaca», l’Elmo di Mimmo Paladino e l’installazione lunga quaranta metri firmata Arnaldo Pomodoro che costeggia l’ingresso dell’albergo anacaprese. Completano il tutto una suite presidenziale dedicata a Gwyneth Paltrow con due camere da letto, ampia zona living e piscina privata, la Penthouse Acropolis – settanta metri quadrati affacciati sul golfo di Napoli con piscina privata riscaldata – e le suite che omaggiano la Callas e la Monroe. Da provare l’esclusivo percorso brevettato «La Scuola delle Gambe®»: fanghi, bende fresche, ingredienti attivi e percorsi terapeutici nelle piscine Kneipp per ottenere gambe perfette.
Dai Faraglioni alla Grotta Azzurra

Se yacht e panfili vi hanno stufato, scendete a La Fontelina, l’esclusivo beach club ai piedi dei Faraglioni. Qui troverete un ambiente che richiama la dolce vita caprese con ombrelloni a strisce e comodi cuscini da stendere sulle rocce per ottimizzare la tintarella. Se preferite, invece, la vista Grotta Azzurra, provate Il Riccio, l’appendice al mare del Capri Palace Jumeirah, perfetto per chi non riesce a rinunciare al lusso e a ogni tipo di comfort anche al mare. Il ristorante pieds dans l’eau vanta una stella Michelin: da assaggiare assolutamente il «Plateau Royal» – tartufi, ostriche Tarbouriech, ostriche Peter Pan, ricci, vongole, scampi, salmone, tonno, ricciola, seppie e gamberi. Nella «Stanza delle Tentazioni», i più golosi impazziranno: qui troverete tutti i dolci del mondo. Sul serio!
E per cena?

Oltre ai ristoranti stellati degli hotel cinque stelle lusso, vale la pena provare «Da Aurora» in via Fuorlovado, «Da Paolino», sotto i limoni di Palazzo a Mare, e il centralissimo «Villa Verde».
Adele Fiorentino