Alessandra Mastronardi sull’isola di Capri, la prima vip della stagione

L’attrice conosciuta per serie televisive come Master of None, I medici, L’allieva  e i Cesaroni, è stata avvistata proprio sull’isola azzurra 

È vero. L’estate è ancora lontana. Ma già con il ponte pasquale la stagione si è finalmente mossa portandosi con se i primi volti dello spettacolo. A inaugurare questa prima carrellata primaverile è nientemeno che Alessandra Mastronardi, attrice che tutti ricorderanno per il ruolo di Eva Cudicini nella serie televisiva I Cesaroni e per quello di Alice Allevi nella serie televisiva L’allieva. Ma anche il pubblico internazionale ha saputo apprezzare il suo talento da To Rome with Love di Woody Allen a Il talento di Mr. C (The Unbearable Weight of Massive Talent), di Tom Gormican. Per non parlare di una delle serie più esclusive disponibile su Netflix, Master of None,  creata da Aziz Ansari e Alan Yang. Alessandra Mastronardi si è ritagliata un suo spazio anche fuori dai confini nazionali con interpretazioni senza dubbio eccellenti. Eccellenti come i posti che visita nei suoi momenti di pausa. 

Tra questi non poteva di certo mancare la splendida isola di Capri, terra di artisti, autori, musicisti e cultori del bello vista la quantità di attrazioni presenti in lungo e in largo. Alessandra Mastronardi ha scelto di dedicare parte della sua vacanza nel luogo dove è cresciuto il mito della Dolce Vita. L’attrice è stata avvistata quando è andata a trovare Gemma Rocchi a Marina Grande durante il pranzo. Occasione ghiotta per assaporare i prodotti tipici del territorio caprese. L’interprete 37enne ha inoltre immortalato il momento scattando una fotografia  in compagnia della ristoratrice. Una foto che entra di diritto nell’album dei ricordi di una stagione che pronta per partire sull’isola di Capri. In più ci sono novità per Alessandra Mastronardi. Non si tratta di una parte in un kolossal o in un film d’autore, ma di una matrimonio con il compagno Gianpaolo Sannino che avverrà nel mese di luglio come viene riportato in un’intervista a Vanity Fair.

Riccardo Lo Re