L’iniziativa congiunta tra l’isola di Capri e Procida ha dato vita a un progetto fotografico dedicato al paesaggio e al suo patrimonio.
Difficile credere che tutto questo sia una semplice coincidenza. La nomina di Procida come capitale italiana della cultura, unita al centenario del Convegno del paesaggio in onore di uno dei suoi protagonisti, Edwin Cerio, non poteva che portare verso un percorso culturale comune. Il risultato in questo caso è un’iniziativa congiunta dal titolo Anima insulae, legata al suo territorio e alle sue sconfinate prospettive. Il progetto nasce grazie alla sinergia tra ImmaginiAmo Capri e l’associazione culturale Polis 3.0 che si sta occupando della rassegna “Capri: Paesaggi (1922-2022)”. Il Golfo di Napoli diventa il palcoscenico adatto ai partecipanti al corso di fotografia, cominciato lo scorso 28 maggio fino al 3 giugno su entrambe le isole campane
Possedere una fotocamera e utilizzarla è già di per sé qualcosa di emozionante ma, con il patrimonio naturalistico che si ha davanti a sé nel Golfo di Napoli, le emozioni si moltiplicano all’infinito. Ad aggiungere ulteriore valore a questa iniziativa ci ha pensato uno dei grandi nomi di questo mestiere: Graziano Perotti, che ha guidato i tredici fotografi in questa avventura insieme al direttore operativo Stefano Petrucci.

L’obiettivo
L’intento di questo workshop è stato di trovare il proprio filo narrativo portando avanti una ricerca che scovasse le specificità di queste isole. Ciò è avvenuto scovando i tratti particolari di ogni soggetto e provando in qualche modo a mostrare i contrasti presenti nel paesaggio. Il che non vuol dire mostrare solo le differenze, ma credere nelle somiglianze che sono caratteristiche dell’immagine e del mito di questi posti straordinari. I viaggiatori, quando scelgono di approdare sull’isola di Capri o raggiungere le altre destinazioni campane, lo fanno in virtù di questi due elementi: una natura incontaminata e una tradizione mediterranea rimasta per molti versi verace. A questo scopo la fotografia ha un grande potere, che è quello di esprimere questi due caratteri secondo l’occhio attento dell’autore, riuscendo in alcuni casi a cogliere delle sfumature impercettibili così come degli istanti impossibili da fermare nella nostra memoria.
La mostra
Da qui si passerà alla seconda fase del corso: la selezione degli elaborati che verranno mostrati in esclusiva al Museo civico di Procida sabato 25 giugno con il sostegno del direttore Nicola Scotto Di Carlo, e a Villa Lysis sull’isola di Capri il giorno seguente. Il tutto grazie al patrocino della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli, dei comuni di Anacapri e Capri.
Riccardo Lo Re
Credits: Costantino Esposito