Un piccolo tempio religioso custodisce ancora un grande valore spirituale e artistico per la comunità isolana
La chiesa di Santa Maria a Costantinopoli, una delle più antiche dell’isola, per decenni ha rappresentato la sede parrocchiale della cittadina di Anacapri, il comune di sopra dell’isola azzurra.
Questo piccolo edificio religioso, situato nel cuore del centro storico, è stato costruito intorno al XV secolo, epoca in cui fu edificato anche l’Eremo di Santa Maria a Cetrella, altro luogo sacro per gli isolani.
Inizialmente la chiesetta fu dedicata alla celebrazione di Santa Maria Li Curti, con un chiaro riferimento al nome del primo quartiere di Anacapri con le sue particolari case dagli affascinanti cortili interni.
Successivamente, in seguito alla presa di Costantinopoli da parte dei Turchi, l’edificio religioso fu intitolato alla Vergine di Costantinopoli.
Grazie a don Marcello Strina, vicario capitolare dell’isola di Capri, la chiesa prese il titolo di parrocchia di Anacapri, che perse soltanto dopo la costruzione della parrocchia di Santa Sofia, nel 1595.
Negli anni, questo piccolo tempio religioso è stato coinvolto in alcuni lavori di restauro. Tra questi, il più importante è stato eseguito intorno al 1889, grazie al quale è stata annessa anche una piccola sagrestia.
L’arte e lo stile della chiesa di Santa Maria
Lo stile tardo gotico della chiesa di Santa Maria a Costantinopoli caratterizza l’intera struttura dell’edificio sacro, dalla sua architettura alle raffigurazioni religiose custodite al suo interno.
Tuttavia, a invocare una sensazione di stupore e pace ai suoi fedeli e visitatori, è il suo ingresso, caratterizzato da un piccolo viale costeggiato da robusti alberi di cipressi e arricchito da un variopinto giardino floreale, che accompagna i visitatori davanti all’edificio, con la sua facciata rigorosamente bianca e con la sua cella campanaria che splende sulla cima.

Dopo aver oltrepassato il portale d’ingresso è possibile ammirare la navata dalla pianta rettangolare, ricoperta da un soffitto con volte a crociera, a testimonianza dell’evidente influenza bizantina dell’epoca.
All’interno della chiesa fa la sua comparsa un meraviglioso altare in marmo, posizionato nell’abside semicircolare, dove si può apprezzare un dipinto ritraente la Madonna con il Bambino con i santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, e l’incendio di Costantinopoli che incornicia lo sfondo.
Come raggiungere la chiesa di Santa Maria
È davvero molto semplice. Se ci si trova al centro di Anacapri, in pochi minuti è possibile raggiungere via Catena, dove sorge l’edificio religioso.
Dal centro di Capri, invece, occorre prendere un autobus diretto al comune di sopra e scendere alla fermata situata nei pressi dell’ufficio postale in Viale Tommaso de Tommaso.
Viviana Vitale
Credits: Costantino Esposito