Il Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art festival ha scelto di dedicare questa nuova edizione al grande Vittorio Gassman
Los Angeles non è poi così lontana dall’isola. Lo dice senza nascondersi il nome dell’evento che si è concluso con i primi di gennaio: Capri Hollywood. Un festival che non solo si è tenuto nelle destinazioni top del Golfo, come Anacapri, Capri e Sorrento, ma si è spinto oltre, chiudendo il sipario della 26° edizione con una cerimonia al Teatro San Carlo di Napoli.
Con i premi appena assegnati ci si può inoltre sbizzarrire riuscendo persino a intuire quelli che saranno i pronostici sulle due serate più importanti in America: i Golden Globes e gli Oscar. I primi hanno già emesso il loro verdetto, nonostante sia avvenuto a porte chiuse. E bisogna dire che anche quest’anno su certe categorie il festival caprese li aveva anticipati. Come il premio per la migliore sceneggiatura a Belfast di Kenneth Branagh, come migliore attrice non protagonista ad Ariana Debose in West Side Story di Steven Spielberg, e quello per il miglior film andato a Il potere del cane di Jane Campion.
Los Angeles, Italia, l’omaggio a Gassman
Chiuso un capitolo, bisogna cominciare a scriverne un altro. Lo scenario in questo caso è cambiato. Non più le linee sospese della natura caprese, bensì quelle rigorose della città degli angeli, con i suoi grattacieli in bella mostra. L’Istituto Capri nel mondo si sta infatti preparando alla 17° edizione di Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art festival, un evento esclusivo in programma al Chinese Theater di Hollywood dal 20 al 26 marzo. Questo storico appuntamento negli Stati Uniti è supportato dalla Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura ed Intesa Sanpaolo, con la collaborazione del Maeci, il Consolato Generale e l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
Per questa edizione si è scelto di mantenere l’andatura proponendo un omaggio sentito a uno dei simboli del nostro cinema: Vittorio Gassman. L’attore, per altro, è stato protagonista in uno dei film del regista omaggiato durante Capri Hollywood, Dimenticare Palermo di Francesco Rosi. A conferma di quanto sia importante stabilire dei legami raccontando il cinema come se fosse un unico grande libro. Gassman, usando la stessa metafora, ha riempito pagine di storia con le sue grandi interpretazioni, sia sul set che sul palcoscenico dei più importanti teatri italiani. Vittorio Gassman, con i suoi oltre 60 anni di carriera, è entrato così nell’olimpo dei più grandi, rientrando in alcune produzioni di spicco di Mario Monicelli, Dino Risi, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Ettore Scola, Luciano Salce e Robert Altman.
«Siamo felicissimi di organizzare questo tributo per un genio italiano che con talento e fascino ha sedotto il mondo» dichiara lo sceneggiatore e regista premio Oscar per Crash Bobby Moresco, membro del board del festival con i produttori Mark e Dorothy Canton, Franco Nero, Tony Renis, Marina Cicogna, gli altri premi Oscar Alessandro Bertolazzi, Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo, Nick Vallelonga e l’ex presidente dell’Academy Cheryl Boone Isaacs.
Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art festival, fondato da Pascal Vicedomini, rappresenta l’evento che precede la notte degli Oscar. Una giornata all’insegna dell’eccellenza italiana e americana aspettando, come tutti gli amenti della settima arte, di sapere chi quest’anno vincerà la statuetta più ambita di Hollywood.
Riccardo Lo Re