Grotta al Faro

Dalla Grotta al Faro: protagonisti i Fortini

Il sentiero si snoda dalla Grotta Azzurra fino al Faro di Punta Carena

Immerso tra i promontori a ridosso sul mare e il verde della macchia mediterranea dell’isola di Capri, il sentiero dei Fortini si estende dalla Grotta Azzurra fino al Faro di Punta Carena. Lungo il panoramico percorso avvolto nella natura, sono collocati quelli che un tempo erano delle postazioni militari volte alla difesa dell’isola.

La storia dei fortini di Anacapri

Quella che adesso è una delle passeggiate più belle di Capri, in passato ha rappresentato l’unica soluzione alle continue minacce da parte dei Saraceni intenzionati a conquistare l’isola.
Così, attorno al IX e XV secolo, la comunità isolana, stanca delle intimidazioni saracene, realizzò tre grandi torri di avvistamento.
Successivamente, i Fortini furono coinvolti in un’importante opera di riedificazione da parte dei militari inglesi prima e da quelli francesi poi, che si contesero la conquista dell’isola. La battaglia si concluse con la vittoria dei soldati francesi presso il Fortino di Orrico e la conseguente presa di Capri, nel 1808.

A spasso tra Orrico, Mesola e Pino

Il sentiero dei Fortini si sviluppa lungo il versante occidentale dell’isola, nel comune di Anacapri. Le antiche costruzioni militari sono poste su tre punti strategici: Orrico, Mesola e Pino. Una serie di tabelle maiolicate firmate dall’artista Sergio Rubino accompagna il viandante lungo tutto il tragitto, svelando aneddoti sulla storia e indicazioni sulla vegetazione che cresce rigogliosa nella zona.
Partendo dal quartiere della Grotta Azzurra, su Punta del Miglio è custodito il fortino di Orrico, con la sua struttura semicircolare situata a circa 30 metri dal livello del mare. Da qui, in pochi minuti è possibile raggiungere Gradola, una piccola insenatura dove poter fare una nuotata.

Proseguendo con la passeggiata – tra il profumo degli alberi di pino, avvolti da una piacevole brezza marina – si giunge a Cala del Rio Latino, luogo in cui si può ammirare il secondo fortino, il Fortino di Mesola. Chi ha voglia potrà spingersi fino alla piccola Cala di Mesola, dove gli amanti della pesca passano le giornate alla ricerca di polpi, scorfani e cernie.
Attraversando un piccolo ponticello si raggiunge il fortino più imponente dell’isola, quello di Pino. Questa torre di avvistamento custodisce anche una cisterna sotterranea e un’esile casermetta. A questo punto, terminata la splendida passeggiata tra i Fortini, si può continuare a piedi fino al Faro di Punta Carena, dove fermarsi per un tuffo nelle acque blu o godere dello straordinario tramonto.

Come arrivare al sentiero dei fortini

Il percorso dei Fortini richiede circa tre ore di cammino e può essere intrapreso sia dalla Grotta Azzurra che dal Faro di Punta Carena, raggiungibili comodamente in bus. Consultando la mappa situata prima del sentiero, si può accorciare la passeggiata e renderla più breve a seconda del tempo che si ha a disposizione.
Il periodo migliore per avventurarsi lungo il sentiero anacaprese è quello che va da aprile a giugno, evitando le ore più calde e soleggiate.
Per vivere al meglio questa camminata a cielo aperto, d’estate non bisogna mai dimenticare una bottiglia di acqua e delle scarpe comode!

Viviana Vitale