Alla scoperta dell’habitat preferito dalla Lucertola Azzurra che vive sui simboli dell’isola, nella baia di Marina Piccola
Stella, Saetta e Scopolo, ognuno dei tre picchi rocciosi dell’isola di Capri che dominano la baia di Marina Piccola ha un nome: famosi in tutto il mondo sono l’emblema indiscusso della perla del golfo di Napoli.
Le misure
Stella è l’unico unito alla terraferma: con i suoi 109 metri domina gli esclusivi stabilimenti balneari che si trovano ai piedi dei simboli di Capri. Quello di mezzo è caratterizzato da un tunnel naturale lungo circa 60 metri e raggiunge un’altezza di 81 metri, mentre quello esterno, che arriva a 104 metri sul mare, è l’habitat preferito dalla lucertola azzurra.
Mare & Cielo
È sul Faraglione esterno, infatti, che vive la «Podarcis siculus coeruleus», un esemplare rarissimo di lucertola che vanta una particolare colorazione sulle tonalità del blu che la ricopre quasi per intero. Qui si mimetizza assumendo i colori del cielo e del mare di Capri, contribuendo ad alimentare il fascino e il mito dell’isola di Tiberio.
Il Monacone
Potrebbe essere considerato il quarto Faraglione: lo scoglio del Monacone – situato alle spalle dei più famosi simboli di Capri – prende il nome, molto probabilmente, dai bovi marini che nel secolo scorso popolavano la baia di Marina Piccola. L’accesso all’isolotto – che secondo alcuni ispirò L’isola dei morti di Arnold Böcklin – in passato era garantito da un piccolo passaggio nella roccia, poi crollato, che portava fino alle rovine di alcune mura di epoca romana sulla cui origine non vi è chiarezza. Alcuni ipotizzano che si tratti di resti di vasche per salare il pesce o per raccogliere acqua piovana, altri di un recinto per allevare conigli nell’Ottocento. Alcune teorie, invece, ritengono si tratti dei resti della tomba di Masgaba, il governatore di Augusto.
Sul grande schermo
Oltre ad essere leader indiscussi di cartoline e selfie che hanno fatto il giro del mondo, i Faraglioni sono stati protagonisti di alcuni film di successo: da L’imperatore di Capri con Totò a Il secondo tragico Fantozzi con Paolo Villaggio, fino allo spot di Dolce & Gabbana Light Blue Eau Intense, girato da Mario Testino con Bianca Balti e David Gandy, solo per citarne alcuni.
Come arrivarci
Per ammirare i Faraglioni il modo migliore – e anche il più gettonato – è in barca dal mare ma è possibilmente raggiungere la zona anche a piedi, seguendo un sentiero alberato che parte dal belvedere di Tragara. Con il tipico gozzo caprese o con un veloce gommone, invece, si arriva nella baia di Marina Piccola: non dimenticate il tradizionale selfie e se siete innamorati, chiudete gli occhi nella galleria del Faraglione di mezzo e scambiatevi un bacio: la leggenda narra che chi lo fa, resta insieme per sempre!
Augusto Cattaneo
Credit: Foto Lucertola Azzurra Luigi Esposito