Parte dell’arredo urbano, colorati come i mattoncini per le costruzioni, i mezzi che incontrate nelle stradine sono fondamentali per l’isola di Capri
Il fascino scaturito da questi fratelli maggiori delle golf car è dovuto al loro apparire perfettamente centrati nel vostro colpo d’occhio in qualunque viuzza vi troviate, centrale o periferica che sia. Circolano a passo d’uomo, non temono pioggia e vento – al pari di chi li guida – e hanno un’importanza vitale per la logistica dell’isola di Capri.
Impatto zero
I carrelli sono, come detto, elettrici e rappresentano la migliore soluzione possibile, vista la necessità, nata negli anni Settanta, di dotare il territorio di vetture – oggi omologate per la circolazione stradale – che raggiungessero anche le zone più impervie, come Tiberio, Matermania o Cesina, dove l’abitato è andato diffondendosi con l’incremento, a partire dagli anni Cinquanta, dei residenti e delle strutture ricettive.
Fino all’introduzione di queste vetture, oggi create appositamente da Bitimec o Simai per la conformazione territoriale dell’isola di Capri, anche i bagagli venivano trasportati rigorosamente con carretti a mano: immaginate come sarebbe stato possibile con l’affluenza attuale!

Servizi & Colori
I colori, vivacissimi, dei carrelli elettrici non vengono scelti seguendo il gusto di chi li possiede ma rispondono alla categoria di servizi per cui ciascuna vettura è predisposta: perciò, se stavate pensando di acquistarne una per raggiungere senza sforzo Villa Jovis o l’Arco Naturale, siamo costretti a spegnervi il sogno, poiché il comune di Capri può rilasciare un massimo di centoventicinque licenze di circolazione e solo per ragioni di lavoro. Ciò non ci vieta, però, di soddisfare la curiosità di conoscere le corrispondenze tra colore e tipologia di servizio svolto: i carrelli verdi sono destinati al settore turistico-alberghiero; il giallo è assegnato al trasporto in genere, quindi ai corrieri e alle cooperative di trasporto bagagli; il blu è appannaggio delle ditte edili; i carrelli di colore rosso sono adibiti alla distribuzione, generalmente di tipo alimentare; l’arancione identifica il trasporto di materiale combustibile, come il gas; il bianco, invece, è per i servizi di lavanderia ma anche – con vetture leggermente diverse nella forma – per Poste Italiane, i servizi sociali come il trasporto di persone anziane e con difficoltà motorie, la raccolta dei rifiuti. Bianche sono pure le mini-ambulanze utilizzate per il pronto soccorso nelle zone alte di Capri. Le aziende d’informatica e di elettronica utilizzano carrelli di colore marrone, mentre per l’allestimento di cerimonie o convegni potrete incontrare vetturine di colore grigio.
No all’autostop
Queste simpatiche mascotte dell’isola di Capri mantengono, quindi, in piedi l’intero sistema organizzativo del territorio al fine di garantire servizi e approvvigionamenti per aziende e privati. Non ve la prendete, infine, se, vedendo un carrello affrontare baldanzoso la vostra stessa salita, l’autista vi negherà un passaggio: andrebbe incontro a una sanzione più pesante del carico che trasporta!
Michele Di Sarno

Credit:
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