Capri, detta anche l’isola dell’amore, è stata teatro delle storie appassionate più glamour del jet set internazionale
I Duchi di Windsor sull’isola degli innamorati. Molti hanno conosciuto i paesaggi dell’isola azzurra e ancora oggi tutti vogliono visitarla e passeggiare per le sue piccole stradine lastricate di pietra, soffermarsi nei suoi negozi di artigianato e ammirare il panorama del mare al tramonto dalla famosa Piazzetta di Capri. Non sorprende quindi, che una città dai panorami così dolci e delicati sia riuscita a catturare l’attenzione perfino dei reali d’Inghilterra e nello specifico del Duca di Windsor, Edoardo VIII, conosciuto come il principe romantico per eccellenza e della sua consorte.
L’arrivo dei Duchi di Windsor
Era il 21 giugno del 1956 quando Edoardo VIII e Wallis Simpson arrivarono sull’isola di Capri mescolati – così si racconta – a un gruppo di turisti provenienti dalla Russia, forse in cerca di quella riservatezza e tranquillità che prima e dopo di loro troveranno qui anche le star di quegli anni ruggenti, da Totò a Sophia Loren, fino ai Kennedy e oltre. A quel tempo i Duchi erano giunti a Capri dalla Francia, dove avevano deciso di vivere in via permanente. La storia del Duca, travagliata soprattutto per questioni d’amore (grazie alle quali si guadagnò l’appellativo di duca innamorato) gli aveva fatto prendere già da tempo le distanze dalla famiglia reale inglese a cui apparteneva.
Edoardo VIII e Wallis Simpson
Come figlio maggiore di re Giorgio V infatti, nel 1936 ascese al trono con il nome di Edoardo VIII. Il suo regno, tuttavia, durò appena un anno perché si innamorò di Wallis Simpson, americana con due separazioni alle spalle e che per questo motivo non fu mai ben vista negli ambienti reali. Per lei, Edoardo VIII abdicò in favore del fratello minore Alberto, poi salito al trono come Giorgio VI, e scelse di prendere le distanze dalla famiglia reale, trascorrendo gli anni successivi e il resto della sua vita in Francia insieme alla moglie, come Duchi di Windsor.
Un’eleganza iconica
Ma il Duca non fece parlare di sé soltanto per via delle vicende legate alla corona inglese. Insieme alla consorte Wallis che era solita accompagnarlo ovunque durante i suoi viaggi, fu considerato l’uomo più elegante del Ventesimo secolo. Lo si nota dalle foto scattate sull’isola di Capri ma non solo: nel tempo libero e alle cerimonie, durante gli incontri dell’alta società e ai gala, il Duca era solito sfoggiare dei look sempre adatti all’occasione ma che sapevano anche andare oltre le semplici regole di abbigliamento dell’epoca. Alcuni esempi? Se a quei tempi il bon ton per gli uomini richiedeva calzature rigorosamente nere, spesso e volentieri il Duca scelse di andare contro corrente e optare per il colore marrone in diverse tonalità, che preferiva al comune nero. Ci fu poi lo smoking blu scuro che era solito indossare durante le cene informali e che era ritenuto più nero del nero, l’uso dei gemelli ai polsi e il famoso nodo di cravatta alla Windsor, fino al colletto di camicia morbido. Da cultore della moda, il Duca seppe dare una nuova direzione allo stile british con questa e altre innovazioni.
Edoardo VIII: un look che fece tendenza
Gradazioni chiare e perfino color pastello anche nelle situazioni più informali: eccolo allora mentre sbarca al porto di Marina Grande insieme alla moglie, indossando fieramente e con grande armonia un paio di pantaloni con le pinces e la maglia a righe: il look perfetto per mescolarsi ai tanti turisti e vivere la vacanza in pieno stile Capri.
Passeggiate, baci e shopping
Proprio in Capri, i Duchi avevano visto forse una cittadina a misura d’uomo in cui concedersi una fuga dai riflettori e alcuni momenti di tranquillità. I giornali non persero occasione per immortalarli durante il loro soggiorno. Quando non si spostavano in macchina da una parte all’altra dell’isola, i Duchi facevano delle lunghe passeggiate tra le botteghe dove la stessa Wallis si fermava per ammirarne i prodotti artigianali così in voga all’epoca, come i sandali capresi e le ballerine alla Bardot. Alle passeggiate seguivano poi le pause nei locali del corso, che con i loro tavolini esterni erano – e sono tutt’oggi – il luogo perfetto per trovare le personalità più famose del momento. Una Capri fatta di piccoli momenti e numerose sfaccettature, che è sempre riuscita tuttavia a primeggiare proprio per la sua semplicità tipica dei borghi mediterranei, arrivando a far innamorare anche i reali d’Inghilterra!
Benedetta Piras