La stagione d’oro delle aziende che si stanno mangiando il mondo
Li chiamano FAANG, acronimo che sta per Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google. Sono le big tech – a cui bisogna aggiungere anche Microsoft – che hanno macinato ricavi con la pandemia e che da tempo fanno felici gli investitori. A trainare la classifica sono Apple e Microsoft, colossi tech rispettivamente da 2.230 miliardi di dollari e 1.670 mila miliardi di capitalizzazione, cresciuti in un anno dell’84,5% e del 40,41%. Apple è il primo titolo per capitalizzazione sull’S&P 500, su cui pesa per il 6,4%, seguito subito dopo da Microsoft, che conta per il 5,4% dell’intero mercato.
Seguono le piattaforme di comunicazione: Facebook, Google (che corre sotto il nome della propria casa madre, Alphabet) e Netflix, che contano per il 5,70% dell’intero indice S&P. Il valore di Facebook ammonta a 763,6 miliardi di dollari e, dal dicembre del 2019, è cresciuta di oltre il 30%. Nel 2015 un processo di ristrutturazione interno a Google ha portato alla creazione di Alphabet, sotto cui Google ha raccolto le proprie società sussidiarie. Ad oggi Google vale sul mercato 1.170 miliardi di dollari, dopo essere cresciuta nell’ultimo anno del 28,43%.
Principale piattaforma di streaming televisivo, Netflix vale oltre 227,29 miliardi di dollari. A completare la rosa di big tech è Amazon: 1.600 miliardi di capitalizzazione, con una crescita fino al 77,65% rispetto al dicembre 2019 trainata dal boom di consegne dovuto alla pandemia di Covid-19. Microsoft viaggia ormai vicino ai 2.000 miliardi di capitalizzazione. Si capisce che mai come ora questo sia il momento di investire in questi colossi della tecnologia il cui valore non ha conosciuto crisi nel corso della pandemia.
Tra i fondi migliori che investono nei Faang c’è sicuramente il RobecoSAM Smart Mobility Equities D EUR, fondo azionario gestito dal veterano Thiemo Lango. Sta facendo molto bene anche il fondo azionario tecnologico BGF FinTech I2 targato BlackRock, gestito da Vasco Moreno. Il colosso americano Columbia Threadneedle propone il fondo azionario tecnologico Threadneedle (Lux) Global Tech DU gestito da Paul Wick. È sempre di Blackrock il quarto fondo in classifica: si tratta di due prodotti a pari merito, i fondi azionari tecnologici BGF Next Generation Technology e BGF World Technology.
Questi cinque fondi hanno garantito rendimenti a doppia cifra agli investitori. È bene dire, però, che fondi azionari di questo tipo godono anche di una certa volatilità sui listini, motivo per cui è sempre consigliabile tenerli per un periodo lungo un modo da soffrire il meno possibile dell’ottovolante dei mercati.
Gianluca Baldini