Isola di Capri

Isola di Capri: prendiamola alla larga

Alcuni passaggi segreti, pur vicini al centro storico del comune di sotto, «fanno giri immensi e poi ritornano» 

C’è sempre voglia di scoprire tutto a proposito di un luogo. Soprattutto se arriva a conquistarci il cuore: in tal senso, le occasioni offerte dall’isola di Capri sono veramente tante. Eccovi un piccolo mondo parallelo fatto di strade di fatto esistenti ma poco conosciute, sebbene piuttosto centrali.

E non finisce mica… Tuoro

L’affascinante via Tuoro, che si trova appena sopra la celebre via Tragara – le due strade sono collegate anche da una scala a metà di quest’ultima – pare concludersi con uno splendido belvedere che riempirà il vostro sguardo dei mitici Faraglioni, con delle foglie di fichi d’india a fare da cornice. E invece no.

Una stretta ma discretamente impegnativa scalinata sulla sinistra del belvedere vi condurrà presso un secondo terrazzino, che estende la visuale anche al Faraglione di terra e ai relativi stabilimenti balneari Da Luigi e La Fontelina: la prospettiva, qui, vi apparirà sensazionale perché perpendicolare direttamente sulle rocce, come se foste un drone… in carne e ossa!

Accanto a questa seconda terrazza, inoltre, c’è un sentiero di montagna – non segnalato ma facilmente intuibile – che vi condurrà in una decina di minuti in una zona conosciuta come il Semaforo, dove un tempo c’era la stazione meteorologica dell’isola di Capri, non più attiva (mentre resiste quella anacaprese, a Damecuta): qui, la strada riscende verso Dentecala, nota per concludersi con le spettacolari terrazze del belvedere Paolo Falco e della Piana delle Noci.

Un dribbling alla Provinciale

In località Due Golfi vi troverete davanti il trivio delle strade provinciali, rispettivamente per Marina Piccola, Anacapri e Marina Grande. Prendendo quella per Marina Piccola, subito a destra – accanto all’ospedale Capilupi – noterete una viuzza, via Torina, che in pochi metri vi stupirà per la sua panoramicità e, soprattutto, la sua versatilità quanto a connessioni fra strade. Oltre al fatto che via Torina è anche l’inizio dell’imperdibile sentiero del Passetiello , c’è da dire che è anche il punto di partenza di via Aiano di Sopra, appena mezzo chilometro di meraviglia e di quiete con una costante vista sul golfo di Napoli sul porto dell’isola di Capri, a Marina Grande.

Incredibilmente, un leggero crescendo dei suoni di motori accesi, vi faranno intuire che via Aiano di Sopra termina sulla strada provinciale per… Anacapri: sì, partendo da quella per Marina Piccola. Da qui, volendo proseguire per Anacapri, vi basterà attendere il passaggio del bus alla fermata vicina.

Michele Di Sarno

Credit: Michele Di Sarno