Nel 1808 l’esercito del Regno di Napoli di Murat riuscì a sbarcare sull’isola dopo una audace e intelligente strategia militare
Terra di mare, coloni greci e imperatori romani. E anche terra di rocambolesche battaglie tra inglesi e francesi. L’isola di Capri è come un libro di storia sempre aperto. E stavolta la macchina del tempo vola indietro di poco più di duecento anni, fino a quando l’Europa si ritrovò totalmente sconvolta dall’avanzare minaccioso e quasi incontrastato dell’esercito napoleonico. A Capri, però, i francesi guidati da un generale rivoluzionario diventato imperatore, Napoleone Bonaparte, dovettero fare i conti con il forte esercito inglese, che alla fine lasciò l’isola dopo un vincente piano d’attacco messo in campo dal francese Gioacchino Murat, un figlio di locandieri poi diventato re di Napoli.
Tra Francia e Inghilterra
I francesi, nel 1805, riuscirono a occupare il Regno di Napoli della dinastia dei Borboni, senza però la Sicilia. Napoleone nominò quindi come primo re del nuovo stato il fratello Giuseppe. Nel frattempo, però, l’esercito inglese, nel maggio del 1806, riuscì a sbarcare sull’isola di Capri e qui vi rimase per circa due anni, forte di quasi 2mila soldati in una isola che allora contava 4mila abitanti. Qualche tempo dopo, nell’autunno del 1808, il Regno di Napoli, adesso dominato dal re Gioacchino Murat, cognato di Napoleone, trovò il modo di impossessarsi dell’isola, ai tempi governata dal colonnello Hudosn Lowe, grazie a un attacco piuttosto intelligente. In poche parole, le cose andarono così: i franco-napoletani, comandati dal generale Jean Maximilien Lamarque, fecero finta di sbarcare verso Marina Grande e Marina Piccola e invece attaccarono verso occidente, in località Orrico, conquistando prima Anacapri e poi Capri. L’isola finì quindi sotto il dominio franco-napoletano, rimanendoci fino al 1815, al momento della restaurazione borbonica, quando re Ferdinando tornò sul trono del suo vecchio regno.
I fortini di Capri
Per rivivere la storia della battaglia tra francesi e inglesi sull’isola di Capri è sempre molto consigliata la suggestiva passeggiata tra i fortini dell’epoca, nel territorio comunale di Anacapri. Lungo il Sentiero dei fortini si possono infatti ammirare le strutture militari tirate su in epoca più antica, nel corso del medioevo, in funzione anti saracena. Fortini che, nei primi anni dell’Ottocento, vennero poi ristrutturati e rinforzati dagli inglesi prima e dai francesi poi. Lungo il sentiero si può visitare anche il fortino di Orrico, dove, nel 1808, i soldati francesi riuscirono a sbarcare sull’isola per scacciare gli inglesi.
Dario Budroni
Credit: Gaetano Astarita Flickr