La Grotta da oggi è viola! La straordinaria iniziativa del Comune di Anacapri

Anche la Casa Rossa cambia colore in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità 

Se si mescolano il rosso e il blu, alla fine si ottiene un unico colore: il viola. Un fenomeno cha accade con la pittura acrilica o a tempera, ma in questi giorni l’effetto si può vedere anche sulle pareti rocciose della Grotta Azzurra e di uno degli edifici storici di Anacapri: la Casa Rossa. Oggi sono unite da un’unica campagna internazionale di sensibilizzazione che vede l’amministrazione comunale come principale artefice. Sin tratta della Giornata Mondiale della Prematurità che il 17 novembre pone al centro del dibattito pubblico tematiche estremamente importanti. Come si legge nella nota pubblicata dal comune di sopra, ogni anno nascono nel mondo 15 milioni di bambini prematuri. Un dato che in Italia si attesta all’incirca sui 30 mila neonati (il 7% delle nascite). 

È un problema che deve essere affrontata con serietà come accade eni principali ospedali italiani. Essendo un tema che tocca la salute dei bambini appena nati, serve una maggiore prevenzione visto che le sfide non riguardano solo i singoli reparti d’ospedale, ma tutta la comunità. Un obiettivo che non deve più rimanere ai margini ma fortunatamente c’è tanta informazione da parte non solo dei media ma anche delle principali istituzioni che si sono mosse a sostegno di questa giornata.

Per questo il Comune di Anacapri prosegue il suo viaggio cominciato qualche anno fa, proponendo una campagna di grande impatto dal momento che coinvolgono i monumenti più celebri dell’isola.

«Quest’anno – afferma il sindaco Alessandro Scoppa – grazie alla collaborazione e  condivisione della Direzione regionale Musei Campania abbiamo deciso di illuminare di viola i luoghi simbolo di Anacapri come la Grotta Azzurra e il Museo della Casa Rossa, trasmettendo un importante messaggio di sensibilizzazione affinché non ci si dimentichi della moltitudine di prematuri che soffrono ogni giorno e delle ingenti risorse umane, tecnologiche e organizzative che il mondo della neonatologia  necessita».

Riccardo Lo Re

Credits: Facebook Anacapri