Una piccola chiesa, una delle più antiche dell’isola azzurra, dedicata al Santo Protettore di Capri e alla Madonna della Libera
La Chiesa di San Costanzo, costruita intorno alla prima metà del V secolo d.C. su quelle che prima erano le rovine di un palazzo romano risalente all’epoca repubblicana, sorge lungo la strada provinciale di Marina Grande, che conduce fino al borgo marinaro dell’isola di Capri. Quella che un tempo era stata dedicata a San Severino, oggi è divenuta la parrocchia dove la comunità locale si reca per celebrare il suo protettore. Grazie ad un restauro avvenuto nei primi anni Novanta, è stato riscoperto e valorizzato un meraviglioso pavimento romano.
La storia
La Chiesa di San Costanzo rappresenta uno degli edifici religiosi più antichi dell’isola azzurra. Oggi l’edificio è il risultato di un intreccio di vari stili che hanno caratterizzato tre epoche storiche differenti. Inoltre, sembrerebbe che la costruzione dell’attuale chiesa sia avvenuta sovrapponendo la struttura a due monumenti preesistenti: uno realizzato su volere dei Benedettini per custodire le reliquie del santo patrono e l’altro in occasione del vescovado. La data della sua effettiva costruzione resta ignota. Gli storici ritengono, tuttavia, che l’edificio, originariamente dedicato a San Severino, sia stato realizzato su quelli che erano i resti di un palazzo romano, risalente all’epoca repubblicana. Fino al X secolo, la chiesa divenne diocesi dell’isola di Capri, per poi essere proclamata sede del vescovado, nel 1596. Successivamente, nel 1972, venne intitolata anche alla Madonna della Libera, protettrice dei naviganti.
Tra arte e architettura
La facciata della Chiesa di San Costanzo è la risultante di una ristrutturazione stilistica avvenuta nel corso dei secoli. Questa presenta uno stemma angioino, con un portale dallo stile gotico, realizzato in tufo sorrentino. Anche l’interno dell’edificio religioso è caratterizzato dall’intrecciarsi di due impianti architettonici differenti. Così, da un lato emerge lo stile bizantino della croce greca realizzato durante il IX e il XII secolo, dall’altro un presbiterio quadrato situato in fondo alla Chiesa, risalente al XIV secolo. A rendere ancora più suggestiva la struttura, sono gli archi e le colonne, realizzate in granito, così come anche il bassorilievo raffigurante la testa di San Costanzo, posto lungo la chiave di volta.
Come arrivare alla Chiesa di San Costanzo
Raggiungere la Chiesa di San Costanzo è davvero molto semplice. Dalla piazzetta di Capri è necessario prendere un autobus diretto al porto e scendere poi alla fermata di San Costanzo. Chi, invece, si trova al borgo marinaro, dovrà percorrere un breve tratto a piedi di via Marina Grande di circa 10 minuti.
Viviana Vitale