Dall’azienda di famiglia fino alle collezioni personali e originali, la nuova realtà della gioielleria isolana punta al messaggio che il gioiello può simboleggiare per chi lo indossa
Le passioni si coltivano osservando il mondo da cui si è circondati: crescere in una famiglia che rappresenta una storica azienda nel campo dell’alta gioielleria e farlo nell’isola di Capri con le sue mille sfumature, ha permesso a Maria Alberino, imprenditrice e designer caprese, di presentarsi al pubblico con la sua «personale»: Mediterranee Passioni.
Una strada propria
«Nel 2017 ho deciso di affiancare le creazioni originali disegnate da me alla tradizione familiare dell’alta gioielleria in corallo: questo perché ho una prospettiva diversa rispetto a quella consueta, un’idea secondo cui il gioiello deve rappresentare l’anima di una persona e il suo modo di intendere la vita.» E ciò si traduce nelle creazioni pensate dall’imprenditrice affinché il gioiello possa far emergere la personalità e le passioni di coloro che lo indossano.
L’idea dietro il brand
A proposito di passioni, Maria Alberino rivela che il nome della sua boutique Mediterranee Passioni «è stato scelto per rappresentare il lato più caratterizzante delle donne, le loro passioni: il nostro logo, peraltro, riporta le iniziali mie e di mia madre Isabella che mi ha sostenuta nella realizzazione di ogni novità che ho introdotto. Difatti, il disegno parte dalla sua I che rappresenta la radice della tradizione e che evolve nella mia M; sempre nel logo vengono presentati i Faraglioni dell’isola di Capri in forma stilizzata, come peraltro risultano essere le mie creazioni.»
Le collezioni
Il connubio tra la donna e l’isola di Capri è reso perfettamente dalla collezione Capri Bloom, i cui modelli rappresentano la flora che si incontra sul territorio in primavera e in estate, come la bougainvillea, la ginestra e il gelsomino rappresentati con pietre quali ametista e citrino, nonché con il diamante e la madreperla.
Particolari e originali sono anche le collezioni Graffi Capresi e Crisalide: la prima comprende creazioni che vogliono rappresentare la forza del legame tra chi ama i gatti e il proprio felino; la seconda affida al gioiello il compito di rappresentare la rinascita e la realizzazione della donna che lo porta con sé.
Il messaggio
L’ultima campagna ideata da Maria Alberino, inoltre, punta sul ruolo h24 del gioiello nei confronti delle donne e non un part-time circoscritto alle occasioni speciali. «Va indossato per sentirsi meglio e rappresentate sempre» – spiega – «le mie collezioni non sono vistose e possono essere indossate tutti i giorni. L’idea è nata per caso: mi ha contattata Prada nell’ambito di un’esperienza digitale per i loro clienti selezionati, i quali sono stati coinvolti a preparare un dolce in video coadiuvati dal Maestro Pasticciere Diego Crosara di Marchesi 1824, a Milano. Per quell’occasione, ho voluto presentarmi al meglio e, da lì, ho realizzato che il gioiello potesse vestire bene anche nella quotidianità.»
Un legame speciale con la clientela
La scelta di rendere il gioiello veicolo di messaggi profondi ha particolarmente influito sui feedback che Maria Alberino riceve dagli acquirenti. «Spesso accade che una cliente, conosciuta dieci minuti prima, una volta appreso il senso delle mie collezioni, entri in un clima di confidenza e condivida con me la propria storia, rievocata proprio dai miei modelli. Succede frequentemente con la collezione Crisalide ma anche con Graffi Capresi: ogni creazione è accompagnata da una scheda che racconta del gatto che l’ha ispirata, e la cliente trova spesso analogie con il proprio felino, riconoscendolo nel gioiello.»
L’empatia è una caratteristica fondamentale per Maria Alberino, sia nella fase creativa sia in quella a contatto con coloro i quali si avvicinano alle sue creazioni, che saranno ben lieti di essere accolti dalla padrona di casa e da… Luisa, la gatta-mascotte di Mediterranee Passioni.
Michele Di Sarno
Credit: Costantino Esposito