L’appuntamento, cominciato nella giornata di mercoledì, proseguirà fino al 10 luglio all’interno della Certosa di San Giacomo di Capri
Il momento è arrivato. La decima edizione di Nomad è finalmente approdata sull’isola diCapri, e ha tutte le intenzioni di essere qualcosa di memorabile. Ogni anno è come se fosse una nuova avventura per questa fiera. L’idea alla base è di un viandante sempre alla ricerca di nuovi stimoli per sentirsi parte di un mondo che cambia. Nomad, nato da un’idea di Giorgio Pace e Nicolas Bellavance-Lecompte, dal 2017 ha scelto di viaggiare senza porsi mai dei limiti. Il suo tratto esclusivo risiede nella personalizzazione dell’esperienza di questa mostra, che nel corso degli anni ha scelto di escludere le fiere internazionali optando per alcune location di livello come Chesa Planta a St. Moritz, Villa La Vigie a Monaco o Palazzo Soranzo Van Axel a Venezia. Piccoli gioielli di architettura aperti allo scambio e al confronto con l’arte. Il 2022 è invece il turno dell’isola azzurra nella splendida cornice della Certosa di San Giacomo del quattordicesimo secolo, uno degli edifici storici nonché buon retiro di artisti come Karl Wilhelm Diefenbach grazie alle sue straordinarie opere.
Gli ospiti
Spazio dunque alla creatività in tutte le sue declinazioni. Nomad Capri ospiterà infatti gli autori provenienti da ogni parte del mondo e le realtà più rinomate. Napoli è presente con Alfonso Artiaco (insieme alle collezioni di Maria Thereza Alves), la Galleria Fonti (con le opere di Salvatore Emblema, Piero Golia, Daniel Knorr e Giulia Piscitelli), e lo Studio Trisorio che oltre a essere riapprodato di sull’isola proporrà gli ultimi lavori di Fabrizio Corneli, Francesco Arena e Christiane Löhr. L’Italia è ben rappresentata con Volumnia, la galleria di Piacenza che per Nomad mostrerà alcune delle poltrone caratteristiche Martingala di Marco Zanuso. Ora si viaggia in Europa, grazie alle produzioni che vanno dall’arte al design presentate per l’occasione dalla GalleriaFumi di Londra. La Cina porterà invece i talenti del futuro con ObjectiveGallery, mentre da Città del Messico la galleria UNNO saprà come distinguersi grazie alle opere di Habitación 116 e C.S. Nuñez. Gli Stati Uniti saranno rappresentati dalla ThomsenGallery e, rotolando verso Sud, troveremo Mercado Moderno – da Rio de Janeiro – pronto ad aspettarci con opere di straordinario valore. A chiudere il cerchio Angela Weber Möbel (Zurigo), Carwan (Atene) e SpazioNobile (Bruxelles).Anche se si fa davvero presto ad aprirne subito un altro, con dei progetti speciali che vanno da A Moment in Time di Istanbul ‘74, a Coralia di Draga & Aurel e Rossana Orlandi, un omaggio più che sentito a questa splendida isola che ospiterà questa nuova edizione.
Riccardo Lo Re