Passione Capri: investire oggi per il futuro

In crescita gli investimenti in arte, immobiliare di lusso, automobili d’epoca, orologi, vino

Con tassi d’interesse più bassi e maggiori stimoli fiscali, i valori degli investimenti di lusso sono aumentati, facendo crescere del 2,4% a livello globale la popolazione degli investitori facoltosi (quelli cioè con oltre 30 milioni di dollari di patrimonio) a oltre 520.000 persone.

A farla da padrone in questa crescita è stata l’Asia, continente che ha visto una crescita del 12% di super ricchi. A renderlo noto è il Knight Frank’s 2021 Wealth Report, il rapporto annuale che passa al setaccio gli investitori più ricchi, quelli che non si limitano a investire in strumenti finanziari, ma che amano investire in arte, immobiliare di lusso, automobili d’epoca, orologi, vino e chi più ne ha, più ne metta.Del resto, come spiega il rapporto di Knight Frack, sono proprio questi i beni che sono cresciuti di più di valore nel corso si questa pandemia. Non è un caso, d’altronde, se nonostante il calo degli investimenti immobiliari cui abbiamo assistito nel 2020, il capitale investito dagli investitori privati è stato ancora del 9% al di sopra della media decennale, molto più forte del calo del 6% dell’importo impegnato dagli investitori istituzionali. Secondo gli esperti di Knight Frank, questo è un tema che continuerà nel corso di tutto il 2021, con un quarto degli UHNWI che pianificano di investire quest’anno. Oltre ai terreni di sviluppo futuro (da agricolo a residenziale/commerciale), gli investimenti residenziali e la logistica guideranno le richieste.

Ma, se la crescita del valore delle case di lusso, non sorprende quando si parla di investimenti, nel 2020 hanno preso l’ascensore i valori di beni di lusso e da collezione come borse (+17%), vino pregiato (+13%) e auto d’epoca (+6%). Non stupisce che gli investimenti in arte siano aumentati al mondo del 71% nel 2020, così come quelli in auto d’epoca (193%), orologi (89%), vino (127%), gioielli (67%), whisky rari (478%), mobili di pregio (22%), diamanti normali e colorati (39%), monete (72%) e borse (108%). Tra le vendite di lusso più stravaganti c’è il trittico di Francis Bacon del 1981 ispirato all’Orestea di Eschilo, venduto da Sotheby’s per 84,6 milioni di dollari nel giugno 2020. Oppure c’è la Bugatti Type 55 Super Sport Roadster del 1932, venduta per 7,1 milioni di dollari nel marzo 2020. Senza dimenticare la Hermés Himalaya Niloticus Crocodile Retourné Kelly 25, venduta per 437.330 dollari nel novembre 2020.

Gianluca Baldini