Rita Hayworth. La signora di Hollywood, alla Cineteca Milano un omaggio all’atomica diva. Da Sangue e arena a Gilda
Dal 27 dicembre alla Cineteca Milano MIC (Museo Interattivo del Cinema) si tiene Rita Hayworth. La signora di Hollywood, un omaggio a una delle più grandi icone della storia del cinema statunitense. In calendario otto titoli per ripercorrere la brillante carriera di Rita Hayworth (al secolo Margarita Carmen Cansino, classe 1918), un viaggio segnato da importanti collaborazioni con registi come Charles Vidor (Gilda e Fascino), Orson Welles (La signora di Shangai) e altri ancora, che l’hanno consacrata diva indiscussa dell’epoca d’oro del cinema e della stagione hollywoodiana dello Studio system. In programma anche Sangue e Arena di Rouben Mamoulian, Oscar per la migliore fotografia a colori – remake dell’omonimo film muto del 1922 diretto da Fred Niblo, con Rodolfo Valentino nel ruolo interpretato da Tyrone Power.
Il grande successo per lei arriva proprio con il film di Mamoulian, nel 1941 la Hayworth è già al trentunesimo film, ha lavorato con Glenn Ford, Howard Hawks, George Cukor, Ben Hecht e Raoul Walsh, ma il successo non l’aveva ancora raggiunta. Di lì a poco diventerà per tutti Gilda, anzi, di più, Gilda l’atomica, o ancora la dea dell’amore, grazie anche un pudicissimo spogliarello che incanta gli spettatori di tutto il mondo. Quel successo clamoroso per lei diventa una trappola. Confessa qualche anno dopo: «Vengono a letto con Gilda e si svegliano con me».
Rita Hayworth sull’isola di Capri
Tante furono le personalità del jet set degli anni Cinquanta che amarono Capri, la piccola isola mediterranea a largo del Golfo di Napoli. Dai nostrani Totò, Sophia Loren e Marcello Mastroianni alle star del cinema statunitense ed europeo come Brigitte Bardot e Michel Piccoli, che qui girarono Il disprezzo fino ad arrivare alla first lady Jackie Kennedy. A quei tempi, l’isola di Capri e i suoi paesaggi erano già entrati a pieno titolo tra le destinazioni più in voga in cui trascorrere delle vacanze da sogno.
Oggi c’è ancora chi ricorda quei momenti iconici in cui le star venivano fotografate mentre qui trascorrevano (e trascorrono ancora) il loro tempo libero. Tra queste, una delle più celebri fu anche Rita Hayworth.
Rita Hayworth: l’accattivante Gilda degli anni Cinquanta
La Hayworth fu negli anni Cinquanta una delle attrici più amate. Nata nel 1918, fin da giovane era considerata una donna dalla bellezza esotica per via delle sue origini spagnole e irlandesi. Fu iniziata alla danza dal padre, un noto ballerino di origini andaluse che la portò nelle sue tournée fino a quando alcuni anni dopo, il mondo dello spettacolo la reclamò grazie ad un talent scout della 20th Century Fox.
Da quel momento la carriera della Hayworth decolla: prima con piccole produzioni e poi con un contratto con la Columbia Pictures che la porterà a cambiare nome da Margarita Carmen Cansino al nome d’arte che conosciamo oggi. Nel 1946 l’attrice interpreta Gilda, bellezza insuperabile nel film noire diretto da Charles Vidor che la consacra a pin-up e icona sexy della sua epoca. Tra produzioni come Bionda fragola, la signora di Shangai, Sangue e fascino e molti altri fino agli anni Sessanta, la Hayworth arriva a guadagnarsi numerosi riconoscimenti tra cui la sua stella lungo la Hollywood Walk of Fame.
Nel corso della sua vita la Hayworth intreccia diverse relazioni amorose: Glenn Ford e Orson Welles furono due dei suoi più grandi amori ma il più famoso fu il principe Aly Khan, dal quale tuttavia divorzierà nel 1953 dopo quattro anni di matrimonio e due trascorsi presso il palazzo di Pune in India, dove cresce la figlia Yasmin.

I viaggi sull’isola di Capri
Proprio in occasione delle nozze con il principe Aly Khan nel 1950, la Hayworth e il suo consorte decidono di trascorrere il viaggio di nozze a Capri, visitando così il borgo omonimo nel corso dell’estate.
È il mese di luglio quando la coppia del momento arriva sull’isola, e anche se a quei tempi era già discretamente frequentata da diverse star del jet-set internazionale, la Hayworth e il principe contribuiscono in modo significativo al suo rilancio sulla scena turistica mondiale.
Sono tante le foto dei due scattate in quei giorni che raccontano le loro tappe e che ancora oggi vengono visitate dagli ammiratori e dagli appassionati dei luoghi più iconici della storia del cinema. Così, ecco che in uno degli scatti più celebri la star di Hollywood passeggia per le vie lastricate del centro circondata da ammiratori e amici.
I sandali capresi
Ieri come oggi, le stradine di Capri hanno conservato il fascino che all’epoca conquistò anche la Hayworth e il principe Khan. Le piccole botteghe accompagnano l’attrice nel corso del suo soggiorno: celebre la foto in cui, insieme a un’amica, sceglie quelli che poi sarebbero stati conosciuti in tutto il mondo come sandali capresi e di cui la Hayworth fu grande testimonial negli anni Cinquanta.
Le sue passeggiate continuavano poi nei pressi del porto che con la panoramica sul mare e sulle pareti rocciose che lo abbracciano, insieme alle imbarcazioni d’epoca ormeggiate, regala a chi lo percorre la vista di una Capri eterna e intramontabile. Ecco allora una Rita Hayworth insieme al suo sposo in posa sulla banchina, con le casette colorate tipiche dell’isola che fanno loro da sfondo.
E poi i momenti trascorsi nei locali della cittadina, dai café presso cui usavano fermarsi per prendere un cocktail fino alle boutique che lei e molte altre star dopo hanno frequentato, contribuendo a dare vita anche a quello Stile Capri conosciuto in tutto il mondo. È alla boutique La Parisienne situata nel cuore della Piazzetta di Capri che si deve la nascita di questo stile. La proprietaria e stilista Adriana Di Fiore Settanniriuscì infatti a conquistare le star di tutto il mondo con i suoi capi di abbigliamento inediti, dai kaftani alle tuniche, fino ai famosissimi hot pants della first lady Jackie Kennedy.
Non sorprende quindi perché l’attrice abbia amato così tanto Capri, al punto da volervi tornare numerose altre volte nel corso della sua vita. L’isola e il suo borgo, rimasti nel cuore di numerose personalità celebri italiane e internazionali, ha sempre avuto la capacità di affascinare con grazie ai suoi paesaggi urbani e naturali mozzafiato, il luogo perfetto per fuggire dalla frenesia delle grandi città e rifugiarsi invece tra i piccoli edifici e i bellissimi panorami marinari.
Sibilla Panfili