Il punto più alto dell’isola, uno dei must turistici da non perdere
Sulla cima più alta dell’isola di Capri il respiro si accorcia mentre lo sguardo è rapito dalla veduta mozzafiato davanti ai propri occhi: dai Golfi di Napoli e di Salerno all’arcipelago de Li Galli e alla Costiera Amalfitana, fino a intravedere in lontananza un piccolo scorcio degli Appennini.
È questa la magia che Monte Solaro offre ai suoi visitatori, dai suoi 589 metri a strapiombo sul mare. Situato ad Anacapri, nel comune di sopra, è soprannominato affettuosamente l’«Acchiappanuvole».
A spasso sulla cima più alta dell’isola
L’appellativo di Acchiappanuvole è stato attribuito al monte dagli stessi abitanti isolani per la corona di nuvole che si forma attorno alla vetta, durante le albe e i tramonti d’autunno, causata dalla variazione termica tra il mare e la terra.
Una volta raggiunta la cima di Monte Solaro, si potranno ammirare i resti dello storico Fortino di Bruto, risalente all’epoca delle guerre napoleoniche, e passeggiare lungo le terrazze affacciate sul mare, scattando selfie nei vari punti panoramici dai quali è possibile intravedere, sotto lo strapiombo, i celebri Faraglioni di Capri.
Per gli amanti del relax, sulla cima della vetta ci si potrà rilassare con ottimi drink, bevande e granite rinfrescanti, comodamente seduti su una delle sedie a dondolo del bar più alto di Capri.
Nei pressi si trova anche l’Eremo di Santa Maria a Cetrella, una piccola chiesetta dalle origini medievali.
Come arrivare a Monte Solaro
Per raggiungere Monte Solaro, è possibile scegliere tra due soluzioni alternative. Il primo, quello più breve, è il percorso panoramico in seggiovia, che permette di arrivare fin su in meno di 12 minuti, ammirando, con le gambe a penzoloni, un’inedita prospettiva dell’isola di Capri. Un’alternativa alla seggiovia – ideale per chi soffre di vertigini e ama fare escursioni immersi nel verde – è quella di giungere sulla vetta a piedi, attraverso il Passetiello, un sentiero che parte dal comune di Capri, oppure seguendo una stradina che si ramifica in salita, a partire da via Capodimonte, poco distante dalla dimora del medico svedese Axel Munthe.
Durante la piacevole ma ripida passeggiata, della durata di circa un’ora, sarà possibile apprezzare la vegetazione mediterranea che cresce rigogliosa, offrendo un luogo sicuro alle tantissime specie di animali che vivono indisturbati in questo incantevole luogo.
Il periodo perfetto per godersi al meglio le meraviglie di Monte Solaro è sicuramente la bella stagione: da maggio fino a ottobre inoltrato.
Viviana Vitale
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