La quattordicesima edizione sarà presentata al pubblico sabato 27 agosto con un programma completamente rinnovato che propone due open call a tutti i fotografi
A Capri torna il Festival di Fotografia organizzato dalla Fondazione Capri. Un luogo dove si fondono le visioni, i linguaggi e le emozioni di autori italiani e internazionali; un’atmosfera in cui il tempo acquista tutto un altro significato. La quattordicesima edizione, quest’anno intitolata Visione Mediterranea, avrà inizio sabato 27 agosto, alle ore 19. Il curatore Denis Curti, che ha già lanciato una open call a tutti i fotografi, ha come obiettivo quello di raccontare Capri con nuovi scatti, per tradurne visivamente la sua quintessenza. La call si articola in due diverse sezioni: la prima è di tipo tematico, la seconda invece è dedicata alla presentazione di un progetto specifico. Negli ultimi anni la Fondazione Capri, presieduta da Gianfranco Morgano, si è affermata come una vera e propria protagonista del mondo artistico isolano. E in questo contesto la fotografia è diventata il mezzo prediletto per raccontare l’Isola di Capri, come spiega il direttore artistico del Festival Denis Curti: «La fotografia è, prima di tutto, un investimento dell’umanità sul proprio modo di vedere il mondo e di interagire con esso. Sono davvero curioso di capire come potrà essere rappresentato uno dei luoghi più belli e più “fotografati” del mondo».
Oltre a rinfrescare l’immagine dell’isola di Capri, è importante selezionare nuovi talenti: «La Fondazione Capri – aggiunge il presidente Gianfranco Morgano – dopo aver dedicato dieci anni alla committenza della fotografia d’arte, ha scelto di sostenere i talenti dando loro la possibilità di mettere in mostra il proprio personale modo di vedere Capri, senza perdere il riferimento con chi, prima di loro, si è cimentato a raccontare l’isola con cifra artistica».
Il risultato del contest sarà mostrato al pubblico. Quindici scatti singoli e tre progetti specifici, selezionati da una giuria competente, andranno a costruire una mostra capace di interpretare a pieno lo spirito di questa magnifica isola.

Isola di Capri raccontata per immagini
E così, dopo il successo delle edizioni precedenti, che hanno visto approdare sull’isola numerosi autori di primissimo piano, tra cui Francesco Jodice, Maurizio Galimberti, Giovanni Gastel, Irene Kung, Olivo Barbieri, la Fondazione Capri prosegue la sua attività artistico-culturale con un programma completamente rinnovato. L’idea è vincente: prendendo spunto dal celebre Jean Eugène Atget che, durante la sua vita, ha raccontato con le immagini i cambiamenti di Parigi a cavallo tra due secoli, Fondazione Capri col suo festival punta a mettere la fotografia come mezzo primario nel racconto dell’isola.
Visione Mediterranea, i dettagli
Con la quattordicesima edizione, aperta al pubblico sabato 27 agosto alle ore 19, si rinnova la volontà di contribuire a rivoluzionare la percezione dell’isola restituendone un’immagine fresca, caratteristica e contemporanea grazie alla commistione di linguaggi e punti di vista differenti.
Le due sezioni della open call
Ecco le due sezioni in cui si declina la open call: una di tipo tematico e l’altra la submission di un progetto specifico. Per la prima tipologia sono stati individuati cinque temi: Vertigine; Ritratti Mediterranei; Paesaggio; Siti Storici; Architetture. Per ogni tematica saranno premiati tre scatti, per un totale di quindici selezionati. La seconda tipologia prevede l’invio di un progetto fotografico costituito da un minimo di 10 scatti e da un massimo di 20. Alla scadenza della open call, saranno selezionati tre progetti.
Le immagini possono essere inviate a questo indirizzo mail: visionemediterranea@gmail.com
Per maggiori informazioni su regolamento e modalità di partecipazione, clicca qui.
Sibilla Panfili