Le dritte per organizzare una cena tutta isolana anche in città: dal primo al dessert, passando per un secondo gustoso, simbolo della tradizione
La ricetta più semplice? È ovviamente l’insalata caprese con mozzarella e pomodoro, condita con olio extravergine d’oliva e foglie di basilico. Ma se volete cimentarvi con qualcosa di leggermente più complesso e vantate un pizzico di manualità in più, potete riprodurre le tipiche ricette isolane anche nella vostra cucina di città. Ecco come.
Ravioli Capresi
È il primo piatto per eccellenza, simbolo della tradizione culinaria dell’isola di Capri. Si tratta di pasta fresca ripiena da condire con sugo di pomodoro o con burro e salvia. Per realizzare i vostri ravioli handmade vi serviranno pochi, semplici, ingredienti. Per la pasta avrete bisogno di farina 00, acqua e olio extravergine di oliva. Per il ripieno, invece, di caciotta tritata e maggiorana fresca, alle quali aggiungere un uovo, amalgamando bene il composto con le mani. Fatto questo, potete dedicarvi alla preparazione della pasta: versate acqua e olio in un pentolino e scaldatelo sul fuoco fino a 60°. Su una spianatoia, disponete la farina a fontana e versate al centro l’emulsione di acqua e olio. Qui inizia la parte difficile. Dovete impastare il tutto energicamente per ottenere un impasto liscio e omogeneo da avvolgere con la pellicola trasparente e lasciare riposare per almeno 5 minuti, prima di procedere a realizzare delle sfoglie non troppo sottili – tradizione vuole che siano spesse circa tre millimetri – sulle quali adagiare il ripieno con l’aiuto di due cucchiaini. Tenete da parte la sfoglia per andare a ricoprire il tutto e ricavare i ravioli utilizzando il classico stampo. Il gioco è fatto. Lessati in abbondante acqua salata, potete condire i ravioli a vostro piacimento. Il tocco finale? Una spruzzata di parmigiano grattugiato fresco.


Totani e Patate
Un’altra delle ricette tipiche della cucina isolana, che si tramanda da generazioni e che è testimone dell’utilizzo di ingredienti semplici, frutto del lavoro di pescatori e contadini, è sicuramente totani e patate. La difficoltà sta nella pulizia di questo mollusco, molto simile al calamaro, che va svuotato delle viscere e tagliato a listarelle. Si prosegue lasciando soffriggere uno spicchio d’aglio in padella con olio d’oliva, aggiungendo, poi, i totani e un mezzo bicchiere di vino, rigorosamente, bianco. Nel frattempo, vanno lavate e tagliate e tocchetti le patate, prima di versarle in padella con un bicchiere di acqua. Questo piatto va cotto lentamente: ci vorranno circa una ventina di minuti per le patate – da testare con una forchetta – prima di aggiungere a piacimento sale, peperoncino e prezzemolo tritato.
Torta Caprese
Cioccolato fondente e mandorle sono gli ingredienti principali del rinomato dessert, emblema della pasticceria made in Capri. Leggenda vuole che questo dolce sia nato nel 1920 da un errore di Carmine Di Fiore: il pasticciere caprese dimenticò la farina mentre preparava un dolce alle mandorle per tre malviventi giunti a Capri per comprare delle ghette per Al Capone. Il risultato, però, fu talmente buono da restare negli annali della cucina caprese. Ecco cosa vi servirà: mandorle pelate, cioccolato fondente di ottima qualità, burro, uova, zucchero, buccia d’arancia, Gran Marnier oppure Rum e zucchero a velo per decorare. Si parte tagliando il cioccolato a pezzi e sciogliendolo a bagnomaria, aggiungendo a metà strada il burro. Dopo aver acceso il forno – 180° – montate a neve gli albumi e tritate grossolanamente le mandorle. Al composto di cioccolato e burro, aggiungete i tuorli, uno alla volta, e mescolate bene, unendo, poi, lo zucchero e il trito di mandorle e, per ultimi, gli albumi montati a neve. Lavorate con un mestolo di legno dal basso verso l’alto, fino ad amalgamare bene ogni ingrediente. Imburrate e infarinate una teglia, versate il composto – occhio, deve risultare cremoso e omogeneo – e cuocete in forno per 40/45 minuti. Fate raffreddare e spolverate con zucchero a velo. Per finire? Un bicchierino di liquore al limone, of course, servito ghiacciato, ciliegina sulla torta della vostra cena caprese.
Adele Fiorentino