viaggio di nozze capri

Capri in inverno? Ecco cosa fare

Dalla baia di Marina Piccola alle innumerevoli occasioni di escursione lungo i sentieri più belli dell’isola

L’isola di Capri in inverno mostra un lato che è certamente diverso da quello estivo. Nessuno nasconde il fascino dei mesi più caldi della stagione, quando la gente arriva numerosa a Marina grande in cerca di qualcosa di suggestivo. Ma la bellezza di questa terra affacciata sul Mediterraneo è nascosta nel suo perfetto equilibrio. Mentre con le alte temperature raggiunge il suo massimo splendore, con i mesi più freddi (autunno e inverno) riserva al turista un altro tipo di accoglienza. Il calore, va detto, è vera la costante dell’isola azzurra anche quando la sera lascia al giorno qualche ora in più di riposo. In passato era per altro questo il periodo in cui artisti e intellettuali venivano a Capri, a coglierne le sfumature fino a scavare la sua anima sfiorando il mito. Per questo le due stagioni conclusive possono essere la grande occasione per vivere come uno di questi autori, nel pieno del Grand Tour o della rivoluzione culturale del Novecento, quando l’isola divenne l’approdo degli esuli russi.

Stare sull’isola di Capri significa cogliere i suoi lati autentici. Concetti che non vengono minimamente sfiorati dal tempo come nel caso di Marina Piccolo, dove la baia sembra aver fermato le lancette dell’orologio ai primi giorni dell’estate. La spiaggia che si trova a sud dell’isola di Capri si trasforma in un luogo perfetto per stare a contatto con la natura, passeggiando tra i ciottoli con i Faraglioni in bella mostra. Colossi rocciosi che non conoscono vacanze, ma che mantengono la loro energia nonostante il freddo invernale. In più c’è anche la storia che mai come in questo momento si prende la scena offrendo valide occasioni per farsi conoscere ai turisti (si pensi a Villa Jovis). Una tradizione che si spinge fino a toccare le forme irregolari della natura caprese, dal belvedere Tragara, che guarda fisso verso i  Faraglioni, al sentiero del Pizzolungo, per citarne alcuni.La città di Capri, nel frattempo, si è vestita con i colori tipici di Natale, aspettando con ansia gli ultimi giorni di questo 2022 unico e irripetibile. E ancora, va detto, non si è parlato di Anacapri, anche lui nel pieno delle celebrazioni natalizie. Il comune di sopra è raggiungibile grazie ai mezzi pubblici o con il taxi, ma oltre ai vari spazi dedicati al grande artigianato (un punto che lo lega alla via dello shopping caprese) c’è il faro di Punta Carena che aspetta gli ultimi istanti per essere immortalato. Una foto ricordo – come spesso accade quando si trova davanti alla sua bellezza – che chiude questa grande stagione per poi dare inizio a un’altra, ancora più grande.

Riccardo Lo Re