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Funicolare o seggiovia: quale preferisci?

Alla scoperta dei due mezzi di trasporto più famosi e panoramici dell’isola azzurra

La prima collega il porto con il «salotto del mondo». L’altra conduce i turisti in cima all’«Acchiappanuvole». La funicolare di Capri e la seggiovia di Anacapri sono i più gettonati tra i mezzi di trasporto pubblico dell’isola azzurra. 

La funicolare 

Fu aperta nel 1905 e inaugurata in pompa magna due anni più tardi. In poco più di tre minuti – con partenze ogni quindici – conduce isolani e vacanzieri dal borgo di Marina Grande alla piazzetta di Capri, senza alcuna fermata intermedia. La sua storia inizia intorno al 1892, quando fu chiara alla comunità isolana, la necessità di un’alternativa per raggiungere il porto che sostituisse il trasporto a dorso di mulo. Nacque un comitato promotore e fu creata per l’occasione una società italo-americana, la Sippic, che affidò il progetto all’ingegnere casertano Gioacchino Luigi Mellucci e diede vita a quello che da tutti è considerato come un vero e proprio «miracolo sociale». Oggi la Funicolare di Capri continua a essere uno dei perni del trasporto pubblico isolano, oltre ad offrire, durante il breve tragitto, un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Napoli. Il servizio inizia alle 6.30 e termina con l’arrivo dell’ultimo traghetto utile dalla terraferma, prolungando l’orario fino a mezzanotte durante i mesi estivi. È consentito portare a bordo – con un titolo di viaggio extra – bagagli e animali di piccola taglia, purché muniti di guinzaglio e museruola. Il ticket di viaggio costa 2 euro per singola tratta e si può acquistare nelle biglietterie del porto alle spalle della banchina principale oppure presso la stazione superiore di piazza Diaz. 

funicolare

La seggiovia 

Centocinquantasei sedie per salire sulla cima più alta dell’isola di Capri. La seggiovia per Monte Solaro, costruita nel 1952 dall’ingegnere Uliscia, è uno dei mezzi di trasporto più amati dai turisti che scelgono di visitare l’isola delle sirene. In un percorso super panoramico di circa 13 minuti collega piazza Vittoria, nel cuore di Anacapri, fino all’«Acchiappanuvole», così chiamato dagli isolani per la coltre di nebbia che lo avvolge di prima mattina. L’impianto è gestito dalla società Sacmif Engineering, che si occupa anche della manutenzione, dopo il completo rinnovo avvenuto nel 1998. In cima, i visitatori potranno ammirare un panorama a tutto tondo su entrambi i versanti dell’isola di Capri e fermarsi per sorseggiare un drink a La Canzone del Cielo, il bar aperto negli anni Cinquanta a poca distanza dal Fortino di Bruto, costruito tra il 1806 e il 1808 durante le battaglie tra francesi e inglesi. Tra i tantissimi turisti che hanno scelto la seggiovia anche l’affascinante Rita Hayworth, come testimonia una foto d’epoca custodita gelosamente negli archivi della società. Il biglietto per Monte Solaro si acquista direttamente presso la stazione di via Caposcuro e costa 12 euro andata e ritorno, 9 euro per la singola salita o discesa. Nei mesi di marzo e aprile la seggiovia è aperta ogni giorno dalle 9.30 alle 15.30, da maggio a ottobre fino alle 17.

Augusto Cattaneo

Credits: Costantino Esposito