A Villa Monte San Michele, uno dei parchi più belli dell’isola di Capri, nella dimora – vinta a carte – dei Gordon-Lennox
Lui era Lord Algernon Gordon-Lennox. Aveva studiato a Eton e servito la Royal Navy, diventando anche aide-de-camp del principe George, duca di Cambridge. Partecipò alla campagna d’Egitto, fu in sud Africa con Sir Alfred Milner. Figlio di Charles, sesto duca di Richmond e di Frances Harriett Greville, Algernon sposò nel 1886 Blanche Maynard, nipote di un visconte e considerata tra le donne che vestivano meglio in Inghilterra, oltre che la favorita di Edoardo VII. Dalla loro unione nacque una figlia: Ivy. La loro dimora caprese, Villa Monte San Michele, è senza alcun dubbio una delle più affascinanti e ricche di storia dell’isola di Capri.
La partita a carte
Villa Monte San Michele arrivò quasi per caso nella vita dei Gordon-Lennox. Fu, infatti, oggetto di un pagamento di un debito di gioco contratto dal principe Giovanni Giudice Caracciolo di Luperano nei confronti dell’ufficiale britannico. Il principe, infatti, aveva un debole per il gioco d’azzardo e, dopo aver perso una considerevole somma di denaro che non era in grado di pagare, offrì in cambio la sua dimora. Si trattava di un’immensa proprietà, situata ai piedi della collina di Cesina che divenne il regno di Lady Blanche. La nobildonna inglese non perse tempo e nell’autunno del 1904 fece iniziare i lavori di ampliamento del villino, affidando il parco al giardiniere caprese Mimì Ruggiero che lo trasformò in uno dei più belli di Capri con terrazze e viali, arricchiti di fontane, statue e persino un tempietto.
Ospiti & Gossip
Qui si davano appuntamento, tra gli altri, anche Faith e Compton Mackenzie, che frequentavano Villa Monte San Michele – dove 2mila anni fa sorgeva una delle 12 ville imperiali romane – assieme a quel gruppo di stravaganti stranieri che viveva sull’isola agli inizi del Novecento. Leggenda vuole che nel parco della villa di Cesina fiorì l’Echium fastuosum, noto comeBlu di Capri: pare fosse stato un regalo dei Mackenzie alla lady inglese. Un modo per distrarla dai pettegolezzi di cui era spesso oggetto e dalla delusione per il matrimonio mancato di Ivy con Jacques d’Adelsward-Fersen. Il dandy francese, infatti, aveva chiesto in moglie la figlia di Lord Algernon e Lady Blanche ma grazie all’intervento del parroco di Capri si scoprì che il barone aveva ben altre inclinazioni e le nozze saltarono. E se lady Blanche viveva per lo più sull’isola di Capri, il marito la frequentava assai di rado ma fu qui che morì per un improvviso attacco cardiaco. Sulla sua lapide nel cimitero acattolico di Capri, troneggia una statua in bronzo di San Michele con la spada sguainata e l’incisione «There are no dead».
La villa oggi
Alla morte di Lady Blanche, nel 1945, Villa Monte San Michele andò a sua figlia Ivy che la lasciò, poi, a Victoria, nata dall’unione con William Cavendish-Bentinck, VII duca di Portland. Nel 1950, Lady Victoria sposò il marchese Gaetano Parente di Castel Viscardo, noto come il principe di Capri. Sei stanze da letto, una piscina, un parco incredibile con una natura rigogliosa, oggi la dimora di Cesina appartiene al pronipote di Lady Blanche, William Henry Marcello Parente.
Adele Fiorentino