I due, visti l’anno scorso sull’isola di Capri, torneranno dal vivo dopo aver inciso insieme il primo album Theorius Campus
«Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra. E un pianoforte sulla spalla». È una delle canzoni più conosciute di Antonello Venditti, che in poche righe scelse di trarre uno dei momenti di passaggio dall’adolescenza all’età adulta. La Notte prima degli esami vale per tutti, dalla tensione prima della prova iniziale d’italiano a quelle più ostiche come matematica, fino ad arrivare alla resa dei conti con i prof che ascoltano il discorso che riassume l’ultimo anno passato davanti ai libri. Ma non era solo questo a renderlo speciale. Il brano, del 1984, era contenuto in un 45 giri con Ci vorrebbe un amico, un altro cult dell’artista romano. Un testo sofferto, dopo la rottura con Simona Izzo, e che cerca qualcuno con cui parlare e «dimenticare il male» lasciato da quella storia d’amore. Quell’amico lo ha ritrovato oggi in Francesco De Gregori, pronti a rivivere una parte della loro carriera in un concerto che, a seguito della pandemia, si terrà il prossimo 18 giugno allo Stadio Olimpico di Roma.



Venditti e De Gregori, l’estate a Capri
I due sono stati protagonisti lo scorso anno sull’isola di Capri. De Gregori ha letteralmente incantato la Certosa di San Giacomo durante l’assegnazione del Premio Faraglioni 2021, organizzato dalla Capri Arte di Aldo e Bruno Damino. Per quell’occasione il cantautore ha percorso la sua intera carriera in una serata che ha visto la partecipazione della giornalista Benedetta Rinaldi, intervallando il suono dei suoi brani più celebri con un’intervista che offerto ottimi spunti allo spettatore. Chi c’è stato probabilmente percepirà ancora l’atmosfera contenuta in canzoni come Rimmel, contenuta dentro le mura di questo straordinario monumento. E nonostante le misure restrittive dovute al covid, risentire un concerto dal vivo è un’esperienza che una volta provata non va più via. A maggior ragione se è Francesco De Gregori a intrattenerti con le sue parole. Ma le sorprese non sono finite lì. Proprio nel momento più inaspettato è intervenuto proprio l’amico Antonello Venditti, che dopo essere stato qualche giorno prima al ristorante Il Geranio, è tornato a Capri per annunciare quello che sarà l’anno della reunion.



Il concerto allo Stadio Olimpico
Questa storia è cominciata al Folkstudio di Roma, il locale dove si esibivano i grandi nomi della musica emergente, a cominciare da un giovane Bob Dylan. Dentro quelle piccole mura di Trastevere Venditti e De Gregori si conosciuti per la prima volta insieme a Giorgio Lo Cascio ed Ernesto Bassignano. Un incontro che si rivelerà cruciale dopo la formazione dei quattro Giovani del Folk(studio) – descritti proprio in Notte prima degli esami. Per i due cantautori il successo è coinciso con il viaggio in Ungheria dove iniziano a collaborare poco più che ventenni. Da qui si arriva all’esordio con Theorius Campus, che più che essere un “buona la prima!” era già destinato a passare alla storia grazie a delle canzoni che non hanno bisogno di presentazioni: “Roma Capoccia” e “Signora Aquilone”. Prima del gran finale all’Olimpico, i due artisti hanno deciso di accontentare i propri fan con delle edizioni speciali dei brani “Generale” e “Ricordati di Me”, inseriti un esclusivo 45 giri da collezione distribuito il 4 marzo su Amazon
Riccardo Lo Re