Isola di Capri

Capri raccontata a Mezzogiorno Italia su Rai 3

La trasmissione del Tg regionale si focalizza sugli edifici che hanno scritto la storia dell’isola negli ultimi duecento anni

L’isola del fascino. Un titolo esaustivo che in poche battute racconta di un fenomeno che ha attraversato qualunque periodo storico. Mezzogiorno Italia, il noto programma televisivo a cura del Tg regionale di Rai 3, ha dedicato uno dei suoi servizi d’apertura lo scorso 7 maggio con un’inquadratura che puntava dritta verso i colossi rocciosi di Marina Piccola. Del resto, i Faraglioni sono la copertina ideale per qualunque sequenza, che sia il grande cinema, la televisione, o un documento giornalistico che tratta di attualità. Luigi Carbone, inviato della Rai, ha scelto di raccontarla attraverso la storia e l’architettura. Due mondi che hanno in comune lo spirito di alcune figure che scrissero pagine di cultura proprio a Capri. In questo percorso, spiega il giornalista, si cerca di «cogliere l’anima dell’isola che negli ultimi duecento anni ha incantato l’elite culturale europea e mondiale». Un lungo cammino che in questo caso si è servito di un’ottima guida: Stefanie Sonnentag

Villa Torricella

L’inizio del mito a Mezzogiorno Italia

La storica dell’arte tedesca ha scelto di trasferirsi proprio qui dopo essere stata colpita dallo splendore caprese. Da qui ha cominciato a realizzare diversi studi in modo da comprendere il momento esatto in cui è nato il mito che tutti noi oggi conosciamo. Le sue ricerche sono arrivate persino a indicare l’anno preciso in cui tutto questo ebbe inizio. Quell’estate del 1826 cominciò quella che per la giornalista fu la più grande campagna marketing della storia dell’isola, grazie a quell’incontro tra il pittore August Kopisch e il notaio Giuseppe Pagano, proprietario della locanda Pagano. Una data che per altro coincide con la riscoperta della Grotta Azzurra, diventata ormai una delle mete immancabili per i turisti durante la stagione estiva. Da quel momento artisti e scrittori cominciarono a venire a Capri per provare questo amore infinito, grazie alle loro opere.

Grand tour Capri

Da Villa Torricella a Casa Moneta

Il servizio poi prosegue con Villa Torricella, con una lunga panoramica che mostra uno splendore che non conosce tempo. La casa fu al centro di vari pettegolezzi che coinvolsero Saidee Wolcott e Kate Perry, che decisero di costruire la loro residenza caprese verso primi anni del Novecento, affacciata su Marina Grande. Per l’occasione Luigi Carbone ha intervistato Maurizio Gargiulo il proprietario della storica Villa Torricella che proprio in questi ultimi mesi è stato scelto come set dell’ultima serie televisiva targata Showtime: Ripley

Questo viaggio poi prosegue verso Casa Moneta di proprietà della famiglia Guerra. Costruita intorno alla fine del 1700 dai Polverino, divenne poi il buon ritiro buen retiro del pittore Carlo Siviero, rimasto anche lui ammaliato dal fascino dell’isola azzurra. Lo spirito di questa casa è stato d’ispirazione per molti artisti, afferma Gianandrea Guerra, come Vincenzo Gemito che realizzò un ritratto di Siviero in armatura, mentre negli ultimi tempi è stata utilizzata per degli shoot fotografici e come copertina per uno degli album di Mariah Carey.

Riccardo Lo Re

Credits: Costantino Esposito