Grotta Azzurra

Cosa vedere alla Grotta Azzurra?

Non solo il meraviglioso museo naturale, nel distretto anacaprese protagonisti anche trekking, mare e storia 

Cosa c’è da scoprire in quel della Grotta Azzurra? Il quartiere residenziale del comune di Anacapri offre una serie di spunti da non perdere per chi ama passeggiare, nuotare e vivere all’aria aperta, a contatto con la rigogliosa natura isolana. 

Il duomo azzurro

La prima cosa che viene in mente è ovviamente la Grotta Azzurra, simbolo indiscusso, assieme ai Faraglioni, della terra delle sirene.  Visitabile tutti i giorni dell’anno – meteo, permettendo – l’antro naturale, scoperto dal pittore August Kopish nel 1826, è accessibile esclusivamente dal mare, a bordo di piccole barchette a remi in legno. L’ingresso costa 4 euro, ai quali vanno aggiunti il trasporto all’interno e l’eventuale arrivo in barca dal porto di Marina Grande. È consigliabile prenotare il proprio accesso all’interno della grotta, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza.

Come arrivare:

Dal molo principale di Marina Grande con il servizio offerto dalla Cooperativa Motoscafisti di Capri oppure via terra in bus dal centro di Anacapri. 

La villa imperiale di Damecuta 

Una serie di rovine di notevole importanza archeologica immersi in una meravigliosa pineta con una vista mozzafiato su Ischia, Procida e, nelle giornate più limpide, anche su Ventotene. Qui, nel parco di Damecuta, tra ginestre e mirti, sulla via che conduce alla Grotta Azzurra, troverete gli scavi di una delle dodici ville di epoca romana presenti sull’isola: nel 1937 fu portato alla luce quello che un tempo doveva essere il rifugio dell’imperatore Tiberio durante i suoi soggiorni anacapresi. Una sorta di alcova, preceduta da un vestibolo, letteralmente sospesa a picco sul mare. Poco distante l’eliporto, utilizzato da vip e tycoon di mezzo mondo per raggiungere l’isola delle sirene, e il campo sportivo

Come arrivare: 

Da piazza della Pace, nel centro di Anacapri, con il bus della Staiano Autotrasporti direzione Grotta Azzurra. La vostra fermata è quella dell’eliporto. Il parco è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 10 alle 17. È raggiungibile anche in taxi o noleggiando uno scooter.

I fortini borbonici 

Dal piazzale di Orrico inizia il sogno. È da qui che parte il sentiero dei fortini di Anacapri, che unisce la zona della Grotta Azzurra a quella del Faro di Punta Carena. Le fortificazioni saranno le vostre mete, scandendo il tempo della passeggiata coast to coast: si comincia da Orrico, protagonista della presa di Capri, passando per Mesola, dove vale la pena fermarsi per un tuffo in mare, per arrivare fino a Pino, il più grande dei tre, posto a quaranta metri sul livello del mare.

Come arrivare: 

Valgono le stesse indicazioni per raggiungere la Grotta Azzurra. Basta seguire la mappa.

Un tuffo a Gradola 

A pochi metri dalla Grotta Azzurra, c’è un piccolo tratto di costa dove nuotare nelle azzurre – e profonde – di Anacapri. Premiato assieme alla spiaggia di Punta Carena con la Bandiera Blu, il litorale vanta un esclusivo beach club, uno storico stabilimento balneare e un piccolo tratto libero dove poter prendere il sole. Il consiglio? Il tramonto da qui è davvero superbo, non perdetelo! 

Come arrivare: 

Una volta raggiunto il piazzale della Grotta Azzurra si continua a piedi lungo un viottolo che parte dal parcheggio. Pochi minuti di cammino e qualche scalinata e sarete in paradiso. 

Augusto Cattaneo

Credit:  Costantino Esposito 

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