Sentiero de Le Calanche Capri

Le Calanche: il sentiero tra le ville della storia

Un percorso di montagna collega la dimora di Tiberio al buen retiro del barone Fersen

Le Calanche: trekking nella storia. C’è il tempo che tutti misuriamo ansiosamente sbirciando di continuo l’orologio. E poi c’è la quarta dimensione che perde i suoi rigidi connotati quotidiani e diventa età, epoca, insomma storia. La cronologia, in questo caso, non segue sempre la consueta evoluzione e – nei luoghi della memoria come l’isola di Capri – le antiche testimonianze sono così ravvicinate che condividono uno spazio senza tempo che consente di danzare tra i millenni. È qui che si snoda il sentiero de Le Calanche, tracciato nella nuda terra tra due dimore che giocano con i secoli, collegate da una natura che riecheggia ere geologiche.

Trekking e antiche ville

Prima tappa della passeggiata è l’augusta struttura neoclassica della Villa Lysis dell’estroso conte e poeta francese Jacques Fersen D’Adelsward, tra le colonne che evocano elleniche meditazioni contro i rami contorti della macchia mediterranea e le lame di azzurro che attraversano il fogliame, giusto per rammentarci che siamo sul crinale di una montagna a picco sul mare. Da qui in poi, sono consigliate buone scarpe da trekking e bacchette per rimanere decisamente ancorati al terreno e a un passato che perde via via contatto con la solidità numerica delle date. Recuperato nel 2009 con un intervento di ingegneria naturalistica, il viottolo inizia proprio alla destra dell’ingresso di Villa Lysis. 

L’Otium di Tiberio

Si tratta di un percorso (anche intellettuale) che prosegue oltre la grande casa tra i pini marittimi, la vista delle scogliere in fondo al promontorio, le pietre levigate che spuntano tra i cespugli. Rocce forgiate dalla natura, pian piano sostituite da rossi mattoncini, dai piccoli blocchi sistemati dalla mano degli operai che edificarono una delle più suggestive dimore di Tiberio, Villa Jovis. Le rovine dei sontuosi ambienti ancora chiaramente definiscono gli spazi dell’otium e dei quotidiani impegni dell’imperatore che dominò il mondo occidentale dal 14 al 37 dopo Cristo.

Raggiungere l’oasi

Alla fine il sentiero de Le Calanche si confonde tra i viottoli dell’oasi verde del Parco Astarita con le sue scalinate tra i cespugli, gli anfratti, le abbozzate costruzioni di una secolare vita agreste che si trasformano, infine, in terrazze affacciate sulle onde lontane del Golfo. Le stesse, ne siamo certi, osservate in silenzio ogni mattino dal Fersen e da Tiberio.

Marco Molino

Credit: Costantino Esposito
Sentiero de Le Calanche Capri