Un pezzo di storia anacaprese che da oltre cinque secoli domina la costa sud-occidentale dell’isola azzurra
Torre della Guardia fu realizzata nel lontano 1475, proprio sulla cima di una scogliera nei pressi di Punta Carena, lungo il versante sud-ovest dell’isola azzurra. Per decenni, questa imponente torre di avvistamento medioevale ha avuto una funzione fondamentale per la sicurezza degli abitanti, in particolare durante il periodo delle invasioni saracene.
La storia
Situata a circa duecento metri dal mare, Torre della Guardia ha rappresentato per lungo tempo il punto di riferimento militare della perla del Mediterraneo. Al momento della sua costruzione – completata durante gli ultimi anni del Quattrocento – sulla vetta della scogliera occidentale, era posta una torre fortificata con mura dallo spessore di oltre due metri. Accanto all’edificio di avvistamento, una piccola caserma dall’ampia veduta su tutta la costa occidentale accoglieva i soldati per l’acquartieramento militare. Con il susseguirsi delle battaglie che hanno coinvolto l’isola di Capri, la torre di avvistamento fu prima utilizzata per combattere le invasioni saracene, per poi essere occupata dai soldati francesi e inglesi, durante le guerre napoleoniche. In quegli anni, le forze militari continuarono a effettuare lavori di fortificazione, realizzando anche delle postazioni per i cannoni, situate proprio al di sotto dell’edificio. Intorno alla fine del XIX secolo, Torre della Guardia divenne proprietà del noto medico svedese Axel Munthe, il quale cedette la proprietà alla Baronessa Uexkull. Così, dal lontano 1860, quella che prima era un’importante fortezza militare, è poi divenuta un’incantevole residenza estiva, circondata da palme, cactus e pini.
Il sentiero della Migliara
Per raggiungere Torre della Guardia è possibile intraprendere due percorsi diversi: il sentiero della Migliara, più lungo e panoramico, e il sentiero del Faro. Per gli amanti della natura e delle passeggiate immersi nel verde, la passeggiata della Migliara per arrivare fino alla storica torre di avvistamento è davvero suggestiva.
Il percorso comincia alla fermata che gli anacapresi sono soliti chiamare Il Cimitero, situata in piazzetta della Pace, proseguendo, poi, tra i vigneti e i terreni coltivati dagli abitanti del posto, che caratterizzano via Migliara. Dopo circa trenta minuti di cammino, ci si ritrova davanti ad una vista mozzafiato: il Belvedere del Tuono, alla cui destra parte un sentiero che conduce sino a Torre della Guardia.
Il percorso del Faro
L’alternativa più breve per poter ammirare la torre quattrocentesca situata a Punta Carena è quella di intraprendere la lunga passeggiata che parte dal quartiere di Caprile proseguendo poi lungo via Nuova del Faro. Dopo aver superato Torre Materita, si procede imboccando il vicoletto sulla sinistra. Qui in via La Guardia, avanzando tra le case rustiche e contadine della zona, in circa venti minuti è possibile arrivare alla torre.
Viviana Vitale
Credit: Costantino Esposito