Tra mare, storia e macchia mediterranea: i sei sentieri tracciati dal Club Alpino
Zaino in spalla e scarpe da trekking ai piedi. I capolavori di questa fantastica isola si possono scoprire anche così, in marcia tra i profumi della macchia mediterranea e con il mare che a ogni passo regala scenari che tolgono il fiato. Poco lontano dai viottoli di pietra, dalle vetrine delle boutique e dai tavolini dei ristoranti, l’isola di Capri si afferma anche come vero e proprio paradiso per tutti gli amanti del trekking. Ben consapevole delle potenzialità dell’isola, il Cai Monti Lattari, che è la sezione locale del Club Alpino Italiano, ha tracciato sei sentieri che si sviluppano sia nel territorio comunale di Anacapri sia in quello di Capri.
Sentiero del Passetiello
Il sentiero 390 permette agli escursionisti di raggiungere Anacapri con partenza da Capri. Uno dei momenti più suggestivi dell’escursione ad anello, che si sviluppa tra centri abitati e boschi verdi, è sicuramente quello della conquista della cima di Monte Solaro, dove è possibile ammirare un panorama che sembra essere infinito. Lo stesso sentiero fa tappa a Villa San Michele e comprende anche la Scala Fenicia, per poi tornare nel punto di partenza: la Piazzetta di Capri.
Sentiero dei Fortini
Il sentiero 391 parte da via Axel Munthe, ad Anacapri, nei pressi di Villa San Michele, e, dopo un primo tratto nel centro abitato fino ad arrivare al faro di Punta Carena e poi prosegue lungo la costa passando per la Grotta Azzurra, Orrico e Mesola. Una indimenticabile camminata che si sviluppa a ridosso delle scogliere a strapiombo sul mare. Lungo il sentiero è possibile ammirare i Fortini che, nei secoli passati, venivano utilizzare per difendere l’isola dagli attacchi via mare.

Migliara
Il sentiero che porta alla Migliara, classificato con il numero 392, parte dalla cima di Monte Solaro. Il percorso, a tratti esposto, è davvero spettacolare: scende giù lungo la cresta del monte fino ad arrivare al Parco Filosofico e alla ripida scalinata che conduce al bivio per Punta Carena, dove si incontra il sentiero dei Fortini.

Le Calanche
Il sentiero 393, invece, si sviluppa tra le vie e i viottoli del comune di Capri: parte dalla famosa Piazzetta e, dopo un bel tour in salita arriva fino a Villa Jovis. Attraverso il sentiero de Le Calanche dalla dimora di Tiberio si raggiunge Villa Lysis, il buen retiro del barone Fersen.

Villa Jovis
Anche il sentiero numero 394 arriva fino a Villa Jovis, ma con partenza da poco prima di Casa Moneta. Una imperdibile e non impegnativa passeggiata pensata per chi desidera scoprire alcuni degli angoli che fanno di Capri un’isola unica al mondo.

Il Pizzolungo
Infine, c’è il sentiero 395, anche questo consigliatissimo. Parte da via Tamborio, a Capri, e conduce fino alla Piazzetta, allungando di un po’ il percorso tradizionale. Non prima, però, di aver costeggiato il mare e fatto tappa all’Arco Naturale, alla Grotta di Matermania, ai Faraglioni e al Belvedere di Punta Tragara.

Dario Budroni