Giardini di Augusto primavera

Giardini di Augusto, dove esplode la primavera

Vista e storia insieme nel parco che sovrasta via Krupp, la tortuosa stradina intagliata nella roccia

Must delle gite e tappa irrinunciabile delle vacanze capresi, i Giardini di Augusto sono uno dei luoghi più gettonati dai turisti. Poco distante dalla piazzetta e dalle strade dello shopping di lusso, le terrazze nascondono un orto botanico e una vista spettacolare sul versante sud dell’isola di Capri.

Da Krupp ad Augusto

Fino al 1918 erano noti come i giardini di Krupp che li fece costruire. L’industriale tedesco delle acciaierie acquistò alcune proprietà agli inizi del Novecento con l’intenzione di costruirvi un buen retiro dove trascorrere le sue giornate. Impresa che, però, non riuscì mai a portare a compimento mentre divenne un capolavoro la strada che fece realizzare e che porta il suo nome. Chiusa ormai da qualche anno per caduta massi, via Krupp inizia proprio dai Giardini di Augusto – ribattezzati così dopo la Prima Guerra mondiale dall’amministrazione comunale che intese onorare la memoria dell’imperatore romano – e conduce fino a Torre Saracena.

L’orto botanico caprese

Lo splendore della natura lussureggiante che fa bella mostra di sé nei Giardini di Augusto lo si deve a Mimì Ruggiero, l’architetto di giardini di Capri che agli inizi del secolo scorso realizzò i parchi di alcune delle ville storiche più affascinanti dell’isola delle sirene: da Villa Il Rosajo di Cerio a Villa Lysis del barone Fersen, da Casa Caprile a Villa Torricella e Villa La Schiava. Pini d’Aleppo, cipressi, ginepri, palme, lecci e buganvillee si alternano ai colori variopinti delle aiuole di gerani, dalie, narcisi, anemoni e iris, dando vita ad un vero giardino botanico che fin dalle origini ospita alcuni esemplari della flora tipica dell’isola.

La cartolina di Capri

Dai Faraglioni alla Grotta delle Felci, fino a Monte Solaro, passando per la Certosa di San Giacomo: dalle terrazze affacciate sulla baia di Marina Piccola si gode di un panorama mozzafiato. Lo stesso che trovate immortalato nelle nostalgiche cartoline turistiche e nelle stories sui social dei vacanzieri: tirare fuori lo smartphone perché è questo il luogo perfetto per il vostro selfie con i simboli di Capri.

In ricordo dei russi

Villa Krupp domina dall’alto i Giardini di Augusto e le sue terrazze a strapiombo sul mare. È qui, nell’ex Villa Blaesus – dal nome del poeta greco nato a Capri intorno al III secolo a.C. – che si rifugiò lo scrittore e padre del realismo socialista Maksim Gor’kij con la compagna Andreeva, trasformando la dimora caprese in una sorta di ritrovo degli esuli russi. Tra il 1908 e il 1910 sbarcò anche Lenin: alla sua presenza è dedicata una stele realizzata nel 1968 dallo scultore Giacomo Manzù situata sul belvedere parallelo ai Giardini di Augusto.

Augusto Cattaneo

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Costantino Esposito
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