piazza diaz capri

Mini-fuga dalla città: direzione Capri!

Sole, colori e profumi di primavera, è ora di concedersi una gita in piazzetta e dintorni

Avete in programma una mini fuga caprese? Che sia di qualche ora appena o che vi concediate una due-giorni sull’isola delle sirene, avete fatto la scelta giusta. Capri in primavera è letteralmente spettacolare! 

Gita di primavera 

Il primo consiglio è cercare di arrivare sull’isola non più tardi delle 10 di mattina per godervi al massimo la vostra gita di primavera. Una volta sbarcati al porto di Marina Grande, alla fine del molo vi aspetta la funicolare – o il bus se volete – per raggiungere in pochi minuti il «salotto del mondo», godendo di una vista magnifica sul golfo di Napoli durante il tragitto. In piazzetta è d’obbligo fermarsi per un caffè da gustare seduti ai tavolini dei bar ai piedi dello storico campanile. Poi mappa alla mano, via verso i Faraglioni. Potrete toccarli con mano dopo una passeggiata tra le vetrine delle griffe della Rodeo Drive isolana, gli alberghi lussuosi e il viale alberato che conduce al belvedere di Tragara. Siete pigri? Dirottate sui Giardini di Augusto. Non troppo lontano dalla piazzetta e dalla strada dello shopping, l’orto botanico caprese che fu di Friedrich Alfred Krupp offre una visuale splendida che spazia dai Faraglioni fino a Monte Solaro. 

Shopping & Ravioli 

Al ritorno, è d’obbligo un giro tra le boutique di via Camerelle e i negozietti caratteristici di via Le Botteghe, dove acquistare souvenir d’eccezione e, ovviamente, un paio di sandali fatti su misura dagli artigiani isolani. Avrete solo l’imbarazzo della scelta su foggia e colori. È ora di pranzo: ravioli capresi in una delle trattorie vicine alla piazzetta oppure lunch fronte mare? Nel secondo caso, in via Le Botteghe o via Roma troverete delle piccole salumerie dove acquistare il vostro pranzo al sacco prima di saltare sul primo bus che vi condurrà a Marina Piccola. Fermatevi sulla spiaggia, togliete scarpe e calze e rilassatevi con un perfetto picnic di primavera in riva al mare. 

Su verso Anacapri

Avete già visitato Capri e il suo centro storico? Un’alternativa altrettanto ricca di fascino e storia vi aspetta ad Anacapri. In bus dal porto di Marina Grande raggiungerete in circa mezz’ora piazza Vittoria: saltate giù dal bus e prendete l’ampia scalinata che vi condurrà in via Capodimonte, con le sue botteghe artigianali, souvenir, capi in lino e liquore al limone, venduto in bottiglie di ogni forma e misura. Alla fine del viale anacaprese vi troverete di fronte alla dimora di Axel Munthe, una casa-museo gestita dalla Fondazione San Michele che offre storia e panorami mozzafiato in un’unica location. E poi al ritorno a quello che gli isolani chiamano il «Monumento», puntate alla seggiovia che collega il centro di Anacapri con Monte Solaro: in meno di 15 minuti sarete sulla cima più alta di Capri a godervi la primavera caprese e un panorama che vi lascerà senza fiato. Tornati sulla «terra», una passeggiata nel centro storico del comune di sopra con le sue chiesette storiche situata lungo la main street via Giuseppe Orlandi dove spicca la Casa Rossa, l’edificio che fu del colonnello John Clay MacKowen oggi divenuto museo.

In scooter

Se passeggiate e i mezzi pubblici non fanno per voi, potete seguire gli stessi itinerari noleggiando uno scooter al porto o direttamente ad Anacapri. Il consiglio? Prima di lasciare Marina Grande, non perdetevi il panino caprese della salumeria Da Aldo con mozzarella, pomodoro e basilico! E se decidete di restare a dormire, scegliete un b&b in puro stile caprese: non lo dimenticherete! 

Adele Fiorentino