Lunedì il consorzio, nato appena un anno fa, ha incontrato i consorziati al Centro Congressi Internazionali di Capri per fare il punto della situazione
Le cose da dire erano davvero tante per un neonato consorzio che ha già in serbo parecchi progetti concreti presenti e futuri. Isola di Capri Conservancy lunedì 16 maggio ha incontrato nella Sala Pollio del Centro Congressi di Capri sia i consorziati sia gli imprenditori isolani incuriositi da questa nuova realtà nata appena un anno fa. Sul palco si sono succeduti gli interventi del Presidente Gennaro Famiglietti, del direttore marketing Maurizio Maresca, del direttore editoriale Roberto Rossi Gandolfi e del responsabile sviluppo progetti Stefano Petrucci. Particolarmente gradito l’intervento dell’onorevole Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio Regione Campania e presidente della Consulta del Mare che vi invitiamo a seguire in versione integrale video sui nostri social.
L’obiettivo principe resta uno solo: il rilancio internazionale dell’immagine dell’isola di Capri e di tutti i distretti attraverso la promozione del suo immenso patrimonio culturale, naturalistico e turistico grazie a una comunicazione capillare a 360 gradi. E per farlo è necessario l’apporto concreto di proposte e idee di tutti gli imprenditori, delle associazioni e dei professionisti anacapresi e capresi, perché un grande numero di consorziati può diventare voce unica e potente, per farsi ascoltare e ottenere benefici per il futuro dell’isola intera.
Isola di Capri Conservancy
È il primo progetto di coesione che propone il coinvolgimento di tutte le attività commerciali dell’isola di Capri per condurle nel futuro con un’immagine che sia all’altezza dei primi posti nella classifica delle destinazioni turistiche internazionali di altissima qualità. Questa nuova realtà consortile vuole coinvolgere più capresi e anacapresi il possibile, diventando patrimonio dell’isola, in modo da operare per – e con – i protagonisti di oggi e le generazioni future, dando un nuovo impulso ad Anacapri e Capri, portando un costante beneficio alla comunità, proteggendo le sue identità, il suo nome, la sua natura e facendo in modo che siano gli isolani a decidere quale immagine debba avere l’isola delle sirene nel mondo.
Isola di Capri Green Destination
Si è parlato di Isola di Capri Green Destination, progetto nato dalla sinergia tra Isola di Capri Conservancy e SDA Bocconi col professor Francesco Bertolini, una partnership di massimo rilievo a garanzia dello sviluppo di un perfetto modello di ecosostenibilità per l’isola. «Capri è l’isola di riferimento del turismo italiano ed estero e personalmente miro con forza a creare un modello che possa essere un riferimento globale. Per fare ciò è necessario allinearsi alle direttive delle Nazioni Unite e agli obiettivi dell’Agenda 2030. Il progetto Isola di Capri Green Destination vuole garantire, a breve termine, un’interazione con l’isola che sia totalmente votata alla sostenibilità» – ha sottolineato l’avvocato Famiglietti.
Peninsula
Si è parlato di Peninsula, costola di Isola di Capri Green Destination, ovvero il gruppo di imprese appartenenti a diversi settori, ritenuti rilevanti per lo sviluppo sostenibile isolano, che vuole beneficiare di una cassa di risonanza internazionale di alto profilo e dell’attenzione di tutte le realtà commerciali e imprenditoriali dell’isola. «Peninsula è un sistema in grado di unire l’innovazione e la tutela dell’ambiente e dei grandi patrimoni naturali che sono da sempre uno dei simboli indiscussi dell’isola di Capri. Per farlo è necessario creare un filo rosso che tenga insieme visione e tradizione. Una linea dove le grandi idee trovano il proprio spazio e dove le aziende possono esprimersi usando la terra delle sirene come vetrina per l’estero» ha precisato Petrucci, – «ad oggi già svariate aziende hanno aderito con progetti concreti di economia circolare, che hanno destato l’interesse anche di Radio24 che ha dedicato venti minuti di trasmissione all’iniziativa».
«È un piccolo passo concreto, che parte dall’isola di Capri, oltre ad essere un monito per vincere la più grande sfida dei cambiamenti climatici e attrarre turisti attenti alle mete che si prefiggono un grande impegno green» ha chiosato Maresca.
Nuove tecnologie, nuove sfide
In un mondo che muta rapidamente e la cui popolazione aumenta in modo vertiginoso, gli analisti affermano che il turismo continuerà a crescere, ma cambierà in nome di un uso sempre più autonomo della tecnologia e di una ricerca di mete che riflettano i gusti dei turisti delle nuove generazioni: comfort, sostenibilità, accessibilità, qualità e immediatezza. «Isola di Capri Conservancy vuole essere al fianco di ogni imprenditore, che deve essere pronto a differenziare la comunicazione del proprio prodotto con creatività ed efficacia, e riuscire ad adattarlo alle esigenze che cambiano, senza necessariamente dover ricorrere alle OTA (Online Travel Agencies n.d.r.) che si prendono una percentuale alta di provvigioni. Da qui la necessità di impegnarsi per realizzare un modello di business sostenibile e coltivare l’innovazione e le nuove tecnologie per integrarle nella propria professionalità» ha spiegato Rossi Gandolfi.
Un po’ di storia
Oggi Isola di Capri Conservancy è una realtà in crescita, con oltre ottanta iscritti tra gli imprenditori di hotel, ristoranti, bar, boutique, gioiellerie, ma anche artigiani, professionisti, società di servizi e guide turistiche. Il consorzio deve la sua nascita ai dodici costituenti: la maison di gioielli Chantecler, il ristorante Villa Verde, la boutique sartoriale Laboratorio Capri, la storica gioielleria Alberto e Lina – La Campanina, il gallery store di Grazia e Marica Vozza, assieme alle Cooperativa Motoscafisti e alla Cooperativa Tassisti Capresi, il lussuoso Boutique Hotel Mamela, la preziosa boutique Claudia Gioielli, gli avvocati Iovino e Apicella e lo studio professionale Capri Architettura e Paesaggio, passando per il centro medico Check-Up Capri.
Il sistema media
Durante l’assemblea si è discusso dei prodotti media internazionali pubblicati dal Consorzio. Per promuovere la destinazione e i suoi consorziati a livello globale, Isola di Capri Conservancy dispone di un sistema editoriale con una redazione orchestrata dal direttore editoriale di trentennale esperienza coadiuvato da una caporedattrice centrale, un redattore e numerosi giornalisti. Il team produce quotidianamente tutti i contenuti del portale isoladicapriportal.com. A questo si aggiungono Isola di Capri Tribune, il tabloid di area, distribuito capillarmente sull’isola e in numerosi punti vendita tra Napoli e la Costiera Amalfitanae Swann, magazine annuale internazionale distribuito nelle strutture di lusso dell’isola e in vendita nei concept store di ben 23 paesi.