Come raggiungere il caratteristico comune di sopra dell’isola di Capri usando i mezzi pubblici e non solo
Anacapri è tappa imprescindibile di ogni vacanza nella terra delle sirene. Qui troverete un borgo ricco di fascino che vi resterà nel cuore con il suo meraviglioso centro storico, le botteghe artistiche, le chiese e i musei. A soli 4 chilometri dalla Città di Capri, il comune di sopra è raggiungibile in bus, taxi, scooter, bici e ovviamente – per i più allenati – anche a piedi.
In autobus
I due comuni isolani, Anacapri e Capri, sono collegati dal servizio pubblico offerto dalla società Atc. I caratteristici minibus arancioni partono dallo stazionamento di via Roma e, in poco più di dieci minuti, vi condurranno a destinazione. La dritta? Se riuscite, scegliete un posto lato finestrino, sulla destra, per non perdere la vista spettacolare dell’isola di Capri e del Golfo di Napoli dall’alto. I ticket – la corsa singola costa 2 euro – possono essere acquistati anche online.
In taxi
Glam e veloce, il taxi è il mezzo giusto se volete viaggiare da star e avete bagagli al seguito. Ci impiegherete meno di 15 minuti dallo stazionamento accanto a quello dei bus di piazzetta Martiri d’Ungheria, a pochi passi dalla piazzetta, spendendo circa 18 euro se scegliete la tariffa predeterminata, ai quali vanno aggiunti i vari supplementi (bagagli, numero passeggeri, notturno, ecc.)
In scooter o bici
Il tragitto è ovviamente lo stesso che si compie in taxi e bus, ma la libertà di potersi fermare per immortalare il panorama sul golfo di Napoli non ha prezzo. Noleggiando uno scooter o una vespa sarete autonomi nel raggiungere Anacapri e allungarvi per un giro turistico fino a Punta Carena o alla Grotta Azzurra. Idem in bici.
A piedi
I più temerari potranno decidere di salire ad Anacapri a piedi. In questo caso esistono due opzioni. Il primo suggerimento è utilizzare le scorciatoie che tagliano la trafficatissima strada provinciale che collega i due comuni dell’isola di Capri. L’altra, invece, parte dal quartiere di Palazzo a Mare e vi condurrà su utilizzando la Scala Fenicia: 921 gradini letteralmente scavati nella roccia, costruiti tra il VII e il VI secolo a.C. Vi lasceranno senza fiato, per il tragitto faticoso ma anche per la veduta eccezionale che si può ammirare durante il percorso.
Dal porto al comune di sopra
E per chi è appena sbarcato da aliscafo o traghetto? È semplicissimo. L’Atc offre collegamenti diretti da Marina Grande (e anche da Marina Piccola) con partenze ogni trenta minuti in alta stagione, ma restano valide le opzioni in taxi o scooter da noleggiare direttamente al porto.
Francesco Tivoli