L’isola azzurra culla di nuove tendenze e lifestyle fin da quando Rudi Crespi lanciò MareModa Capri. Tra i protagonisti anche Pina Verde con le sue creazioni artigianali
Siamo alla fine degli anni Sessanta. Capri è al centro delle cronache mondane, rifugio di personaggi illustri, reali e attori di Hollywood. È l’epoca in cui Jackie Kennedy fa shopping in via Camerelle, mentre Brigitte Bardot passeggia a piedi nudi in via Vittorio Emanuele mentre a Casa Malaparte gira le scene de Il Disprezzo. Nasce il mestiere del paparazzo che immortala stelle del cinema in vacanza sull’isola del mito. La Canzone del Mare è il beach esclusivo dove si ritrovano Elizabeth Taylor e Richard Burton, Totò, Dado Ruspoli, il gioielliere Pietro Capuano, Kirk Douglas, Audrey Hepburn, Farouk d’Egitto e Greta Garbo, solo per citarne alcuni. E tra loro c’è un uomo in particolare che contribuirà a cambierà le sorti di un’isola: Rudi Crespi.
Il conte della moda
Da palcoscenico della dolce vita a location da sfilata, il passo è breve. Capri diventa il fulcro vitale delle nuove tendenze grazie alla lungimiranza di Rodolfo Crespi che lanciò, nel 1967, la prima edizione di MareModa Capri, una manifestazione che sancì la consacrazione definitiva dell’isola del mito nel fashion system mondiale. Accanto alle maison italiane mette in mostra l’originalità chic dei sarti capresi, tra i quali spicca Pina Verde con i suoi capi firmati Moda Caprese, una piccola boutique aperta alla fine degli anni Cinquanta dopo anni di apprendistato. Le sue collezioni di costumi – interamente realizzati a mano – e la maglieria confezionata alla maniera artigianale sfilano accanto ai sandali di Amedeo Canfora e alle produzioni locali di Chantal, La Parisienne, Heitel Cosentino e tanti altri.
La stilista caprese
È Pina Verde la mente e il cuore di Moda Caprese che ha fatto la storia del fashion made in Capri. Estrosa e attenta alle nuove tendenze, Pina è stata un abile sarta che ha saputo trasformare ogni idea in un capolavoro di sartoria. Il suo successo supera i confini isolani: i suoi capi vengono spediti in tutto il mondo, arrivano nelle case dei vacanzieri che trascorrono le estati sull’isola delle sirene e che d’inverno ordinano per corrispondenza costumi, stole, abiti in maglia. La conferma della popolarità del brand Moda Caprese è chiara a tutti quando Rudi Crespi invita Pina Verde a sfilare con le sue creazioni sulle passerelle di MareModa Capri. Arriva il défilé in piazzetta – a mezzanotte e mezza mentre gli ospiti pasteggiano a pizza e champagne – e poi quelli sul palcoscenico della Certosa di San Giacomo: Pina e la sua realtà sartoriale partecipano a diverse edizioni della manifestazione lanciata da Crespi e Giorgio Pavone, raccogliendo il plauso del pubblico che ancora adesso conferma una larghissima preferenza per il brand caprese.
Il mito non tramonta
Oggi la magia di MareModa Capri e delle collezioni di Pina Verde continuano a vivere nella boutique di via Camerelle, dove il figlio Francesco Montesano porta avanti la tradizione di famiglia con originali capsule collection di beachwear arricchite da pietre preziose tutte da personalizzare.
Francesco Tivoli
Credit: Moda Caprese