Non è mai troppo presto per sognare un weekend sull’isola di Capri delle sirene da programmare tra marzo e aprile
Lasciati alle spalle lo stress di città, il tempo uggioso e fai rotta verso la terra delle sirene per trascorrere un paio di giorni immerso nella natura rigogliosa, lussureggiante e stupefacente dell’isola azzurra. Concediti una pausa – in coppia, con gli amici o con la famiglia – per scoprire i tesori di Anacapri e Capri e godere degli effetti benefici di un weekend vista mare.
Weekend a Capri: Giorno 1
Non solo glamour e mondanità. Accanto ai luoghi più gettonati dai turisti esistono una serie di camminate tra le bellezze naturali che vi offriranno un perfetto connubio tra paesaggi e cultura, in un’atmosfera di totale relax. Per inaugurare il vostro weekend caprese scegliete un percorso semplice: il Pizzolungo. Si parte dalla piazzetta, si supera il distretto dello shopping e ci si inoltra fino al belvedere di Tragara. Qui, dopo aver ammirato i Faraglioni e la baia di Marina Piccola, si procede lungo il sentiero del Pizzolungo che vi condurrà alla scoperta di Villa Malaparte, della Grotta di Matromania e dell’Arco Naturale. Rientrati in piazzetta, godetevi un drink seduti ai tavolini dei bar dominati dalla torre dell’orologio prima di partire per l’ultima tappa della giornata. I Giardini di Augusto e la tortuosa via Krupp sono la vostra meta finale per scattare foto ricordo mentre il sole svanisce all’orizzonte.



Giorno 2
Ci vorranno almeno cinque ore per godere di uno dei percorsi più spettacolari offerti dall’isola delle sirene che mette insieme storia, natura e cultura. Parliamo del sentiero dei Fortini, che parte dalla Grotta Azzurra e costeggia il mare fino ad arrivare a Punta Carena. Lungo il tragitto, tra promontori verdi e baie azzurre, incontrerete una serie di mattonelle in maiolica che scandiranno il vostro cammino con le indicazioni su ciò che vi circonda. Tre i fortini borbonici – Orrico, Mesola e Pino – che segnano il passo fino alla baia del faro. Fermatevi fino al tramonto per ammirare il sole che incontra il mare. Se, invece, volete approfittare per visitare il centro di Anacapri, fate un giro a Villa San Michele, Casa Rossa e alla chiesa di San Michele con il suo paradiso terrestre.
Giorno 3
Ultimo giorno del vostro weekend. Non si può lasciare Capri senza salire in cima a Monte Solaro. La vetta più alta di Capri si raggiunge comodamente in seggiovia e vi regalerà un doppio panorama mozzafiato: da un lato il golfo di Napoli con Ischia e Procida, dall’altro Marina Piccola con i Faraglioni. Nel pomeriggio, magari dopo aver pranzato sull’acchiappanuvole, prendetevi qualche ora per raggiungere l’altro versante dell’isola e scoprire gli scavi archeologici di Villa Jovis, residenza imperiale di Tiberio, Villa Lysis, buen ritiro in stile liberty del barone Fersen e gli spazi sospesi sul mare di Parco Astarita.
Altre opzioni? Chi ha più tempo a disposizione non perda l’occasione di utilizzare la Scala Fenicia, che, con i suoi 921 gradini, per arrivare al borgo di Marina Grande partendo da Anacapri.
Augusto Cattaneo
Credit: Costantino Esposito


