Belvedere Paolo Falco Capri

Dall’Arco Naturale alle ville di Tiberio

Una camminata nel cuore del quartiere caprese che collega il ponte di roccia sul mare alle residenze dell’imperatore romano e del barone Fersen 

È la passeggiata tiberiana per eccellenza. Si parte dal famosissimo Arco Naturale e si giunge fino ai piedi di Monte Tiberio, dove sorgono Villa Jovis e, poco più in basso, Villa Lysis, passando per il quartiere di Tamborio. Meno di un’ora di cammino – per chi è ben allenato – verso le zone alte dell’isola di Capri, dove vivono gli isolani, tra giardini fioriti e dimore storiche che hanno ospitato artisti e letterati. 

Dall’Arco Naturale…

La prima tappa del percorso che unisce Matermania con Tiberio è l’incredibile arco posto a duecento metri sul livello del mare e a venti metri d’altezza dal suolo. Un centinaio di gradini e vi ritroverete sulle terrazze a pochi metri dal ponte di roccia calcarea, attraverso il quale si possono ammirare le acque turchesi di quel tratto di costa situato tra la Grotta Bianca e Villa Malaparte. Da qui inizia il viaggio.

… a Tamborio

Sulla via del ritorno, lungo via Matermania, poco prima del bivio con la cappella dedicata alla Madonna del Divino Amore, una scalinata segna l’inizio di via Tamborio. Un percorso che si inerpica verso la pineta Borselli – dove, in una proprietà privata, sorge l’omonima torre – e che si snoda tra villette e orti ordinati fino a ricongiungersi con via Tiberio, la strada ufficiale per scoprire l’omonimo quartiere del comune di Capri. 

Verso la cima 

Una volta superata la scuola, il percorso verso Tiberio rientra in quello canonico e ben noto ai più. Una manciata di minuti – rigorosamente in salita – e si arriva dritti al bivio de La Pietra: qui, prendendo via Lo Capo, si giunge a Villa Lysis, la dimora dedicata all’amore e al dolore del barone Jacques Fersen; sulla destra, invece, inizia l’ultimo tratto verso gli scavi archeologici di Villa Jovis. Per chi non sa scegliere tra le due magioni tiberiane e ha ancora forza nelle gambe, il consiglio è di iniziare col visitare il suggestivo rifugio in stile liberty dell’aristocratico dandy francese e, poi, dedicarsi alla residenza imperiale romana, raggiungibile attraverso il percorso immerso nella natura de Le Calanche

La dritta

Prima di ritornare in piazzetta, vale la pena fare una piccola sosta per ammirare la Chiesa di San Michele alla Croce, un piccolo gioiello architettonico che risale al XII secolo. 

Augusto Cattaneo 

Credit: Costantino Esposito

via tiberio
villa jovis
Villa lysis Capri - Jacques Fersen